L’annuncio fa infuriare i tifosi di Jannik Sinner, torna l’incubo doping: cosa sta succedendo
Nel momento migliore per Jannik Sinner, a poche settimane dal trionfo a Wimbledon e all’inizio della fase della stagione che, sulla carta, dovrebbe vederlo più a suo agio, torna un vero e proprio incubo per l’azzurro. Il numero uno al mondo è di nuovo nel mirino degli accusatori. Lo spettro del doping piomba di nuovo sul campione altoatesino, come dimostrato da un annuncio clamoroso arrivato nelle ultime ore, in grado di far indignare tutti i suoi tifosi.
Che ci siano stati degli errori, in passato, nello staff di Sinner, non è un segreto. Che questi errori siano stati pagati ampiamente dallo stesso Jannik, fino a prova contraria assolutamente innocente, è altrettanto vero. Anche per questo motivo, nessuno (o quasi) nel mondo del tennis ha portato avanti la propria battaglia per rendere ancora più severa la pena inflitta allo stesso numero uno del ranking ATP.
Il modo in cui il caso Clostebl che lo ha riguardato è stato gestito continua però a essere al centro del dibattito, più che tra gli appassionati di tennis, dagli sportivi in generale. C’è infatti chi ritiene ancora che Sinner se la sia cavata con poco, come confermato chiaramente da un annuncio delle ultime ore.
Sinner sotto accusa, si torna a parlare di doping: dichiarazioni incredibili
A puntare il dito contro Jannik Sinner, stavolta, non è stato il ‘solito’ Kyrgios, bensì una ex ciclista britannica, Lizzy Banks. Intervistata dal Times, la nota sportiva, coinvolta a sua volta in un caso di doping, è andata all’attacco del tennista, non tanto per qualche rancore nei suoi confronti, quanto invece per sottolineare quanta differenza ci sia stata nella gestione del suo caso e quello che ha coinvolto l’azzurro.
Per fare chiarezza, è necessario riassumere la sua storia. Anche Banks, come Sinner, è stata trovata positiva al doping. Si è trattato però di un errore. L’ex ciclista non aveva infatti assunto alcuna sostanza, e per dimostrarlo ha dovuto dar fondo a tutti i risparmi familiari per gli esami di accertamento.
A rischio squalifica per due stagioni, la sportiva ha deciso di fare tutto il possibile per arrivare all’assoluzione, riuscendo nella propria battaglia. Questo, però, non senza conseguenze. Pur non avendo mai ricevuto sanzioni, Banks ha infatti deciso dopo l’iniziale positività di ritirarsi dal mondo dello sport, a causa delle profonde cicatrici psicologiche che questa vicenda le aveva lasciato.
Per questo motivo, considerando come la sua vita sia stata totalmente stravolta da un caso doping, per lei è stato complicato vedere Sinner trionfare a Wimbledon: “Mai come quest’anno è stato difficile guardare i Championships. Ero sconvolta“. Tutto questo, senza che abbia nulla contro Sinner: “Non credo che abbia assunto qualche sostanza di proposito. Gli è stata inflitta una sanzione di zero mesi, come quella inflitta a me. C’è stato un ricorso al TAS, come nel mio caso. Ma ha potuto ottenere una sanzione tutto sommato accettabile nel momento più opportuno, ed è potuto tornare subito“.
A lei un’offerta del genere non è mai stata presentata, ma non l’avrebbe accettata comunque, anche perché si è scoperto poi che la sua positività era un falso assoluto. Intanto però la sua carriera è stata totalmente rovinata: “Solo perché sono ormai in là con gli anni a nessuno è importato di me, ho dovuto passare l’inferno, mentre lui ha potuto tranquillamente andare a vincere Wimbledon“.
