La verità fa male: il punto debole di Sinner

L’annuncio ha lasciato di stucco i fan di Sinner: è venuto fuori il punto debole di Jannik, mazzata tremenda

Mentre negli ottavi di finale l’italiano Luca Nardi è stato battuto in due set da Carlos Alcaraz, Jannik Sinner va per la sua strada pronto a rispondere all’amico e rivale che negli ultimi mesi ha provato in ogni modo a mettergli i bastoni tra le ruote. A Wimbledon, però, non ci è riuscito. Ed oggi Jannik al Masters 1000 di Cincinnati vuole ripetersi.

Jannik Sinner a Wimbledon
La verità fa male: il punto debole di Sinner (Ansa) – Tennisfever.it

Una competizione importante ma, essenzialmente, preparatoria per quello che è l’evento più importante dell’anno rimasto da vivere. Gli US Open, che andranno in scena sui campi in cemento di Flushing Meadows dal 24 agosto al 7 settembre. Un appuntamento imperdibile per Sinner – e per lo stesso Alcaraz – visto che parliamo dell’ultimo Slam da portare a casa nel 2025, evidentemente decisivo anche per piazzarsi primi nel Ranking ATP di cui Sinner da metà 2024 è padrone assoluto. Nel corso degli ultimi mesi il 23enne di San Candido ha mostrato dei miglioramenti sostanziali al suo tennis, ha lavorato duro soprattutto le batoste incassate da Alcaraz sulla terra rossa, prima a Roma e poi a Parigi.

Un Sinner cambiato, più maturo, sempre affamato, mai pago. Lo ha ribadito in diverse occasioni e non potrebbe essere altrimenti: solo così si può pensare di rimanere a lungo al top. E Jannik non è mai del tutto contento di quanto messo in campo, pretende sempre di più. Un annuncio, solo poche ore fa, ha scosso il mondo del tennis e riguarda proprio il tennista azzurro e quello che sembrerebbe essere il suo più grosso limite.

Sinner ‘ripreso’ da Cahill: rivelazione shock

Nel corso degli ultimi anni i successi di Jannik Sinner sono stati chiaramente frutto di un duro lavoro, sul campo ma anche a livello mentale. E così oltre a Simone Vagnozzi il supporto di Darren Cahill che nel corso di un’intervista al sito ufficiale dell’ATP ha svelato alcuni retroscena sui successi di Sinner.

Jannik Sinner e uno dei suoi due allenatori, Darren Cahill
Sinner ‘ripreso’ da Cahill: rivelazione shock (Ansa) – Tennisfever.it

Ci si è soffermati soprattutto su quello che, per Cahill, era agli inizi un tallone d’Achille per Jannik e che oggi con il duro lavoro sta cercando di migliore il più possibile per eccellere in ogni dettaglio del suo modo di giocare. “Una cosa che gli ho detto, sin da subito, è questa “Il servizio deve migliorare, sei alto un metro e novanta e sei un ragazzo forte”. Un fattore, dunque, evidentemente importante.

E sin dall’arrivo di Cahill miglioramenti in tal senso ci sono effettivamente stati. Cahill svela ancora le sue parole al tennista italiano: “Devi essere in grado di imprimere più velocità e migliorare la direzione della prima”. Un perfezionista, proprio come Sinner che non perde occasione per elogiare l’australiano e Vagnozzi per i successi ottenuti fino a questo momento.



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