Colpo di scena clamoroso, arrivano guai per Sinner e Alcaraz: annuncio improvviso, cosa è successo
Jannik Sinner e Carlos Alcaraz non possono dormire sonni tranquilli. Essere i migliori al mondo vuol dire essere anche perennemente nel mirino di tutti, dei propri avversari in campo, degli addetti ai lavori, dell’opinione pubblica e non solo. Questo rientra nell’ordine delle cose, e non deve sorprendere che tutti non vedano l’ora di vederli cadere dal loro piedistallo. Lo dimostra un annuncio improvviso arrivato nelle ultime ore. Una dichiarazione incredibile che preannuncia guai per i due campioni.

D’altronde, accettare un duopolio del genere è obiettivamente complicato. Accettare che, subito dopo l’epopea dei Big Three, siano arrivati due giocatori, ancora giovanissimi, in grado di dividersi tutti e sette gli Slam disputati nel 2024 e nel 2025, è troppo per chi sperava di poter approfittare del ritiro di Nadal e Federer, e del crollo di Djokovic, per mettere in bacheca uno dei tornei più prestigiosi.
Anche per questo motivo in tanti non perdono l’occasione per mettere in guardia sia Sinner che Alcaraz. Perché saranno anche i giocatori migliori del circuito, ma non sono imbattibili. E farglielo ricordare è forse una strategia per cercare di indebolire le loro certezze.
Brutto colpo per Sinner e Alcaraz: arriva il guanto di sfida inatteso
A parlare, ancora una volta, di Sinner e Alcaraz è stato, nelle ultime ore, uno dei giocatori che più di tutti viene additato come uno dei possibili terzi incomodi nella sfida tra i due fenomeni di questa epoca storica: il britannico Jack Draper.
Alle prese con un infortunio al braccio che non dovrebbe comunque impedirgli di tornare in campo a New York, il 23enne si è raccontato in queste ore al sito ufficiale della Federtennis britannica, e nell’occasione ha lanciato un vero e proprio guanto di sfida ai due giocatori in testa alla classifica ATP.

“Loro sono i migliori al mondo in questo momento, il loro tennis è splendido da vedere, elettrizzante“, ha raccontato Draper, senza per questo volerli definire imbattibili: “Non hanno veri punti deboli, sono costanti e potenti. Hanno già molto esperienza e sono completi. Ma possono ancora migliorare“.
Insomma, il quadro sembra totalmente devastante per chi, come lui, ambisce comunque a vincere qualcosa di importante nei prossimi anni. Ma proprio questa loro aura di imbattibilità può diventare uno stimolo in più per tutti gli altri giocatori del circuito: “Loro indicano la via, ma ci sono tanti giocatori come me che vogliono superarli e faranno di tutto per riuscirci“. A buon intenditor, poche parole.





