Carlos Alcaraz sorprende tutti i tifosi e gli appassionati di tennis: la rivelazione è incredibile, nessuno poteva immaginarlo
Il peggio sembrerebbe passato per Carlos Alcaraz. Smaltita la delusione per la sconfitta in finale a Wimbledon, messa da parte con qualche giorno di necessarie vacanze, lo spagnolo si è ripresentato in campo a Cincinnati, e lo ha fatto con più voglia ed energia che mai.
Nelle prime uscite durante il torneo dell’Ohio non ha lasciato scampo agli avversari, trasformandosi fin da subito in uno dei grandi protagonisti del tabellone maschile. E lo ha fatto non solo in campo, ma anche al di fuori, con dichiarazioni a dir poco clamorose.
Non si pone limiti, Carlitos, e forse è anche giusto che sia così. Il numero due al mondo ha infatti davanti a sé un’opportunità clamorosa: con un cammino importante a Cincinnati, a New York e nei tornei successivi, potrà insidiare il primo posto attualmente occupato da Jannik Sinner. E questo è, considerando l’andamento della stagione, l’obiettivo più grande che lo spagnolo possa inseguire.
Tra una partita e l’altra, per cercare di staccare la mente da una concentrazione che, se tenuta costante, potrebbe anche fargli consumare più energie del necessario, Alcaraz si è però lasciato distrarre in America da qualche passione giovanile. Basti pensare a cosa è successo durante una sua intervista, diventata virale per la scelta del murciano di parlare per la prima volta di una sua possibile carriera alternativa.
Carlos Alcaraz lascia tutti a bocca aperta: rivelazione incredibile, lo ha detto davvero
Chi o cosa sarebbe stato, Carlos Alcaraz, se non fosse diventato un tennista professionista? Chi o cosa sarebbe stato se non fosse nato a Murcia, in Spagna, ma magari a Doctores, in Messico? Nessuno può saperlo. O forse sì. Molto probabilmente non sarebbe stato un tennista, ma un luchador, un wrestler.
Può sembrare uno scherzo, ma è quanto sostenuto dallo stesso Alcaraz. La tappa in Ohio gli è servita infatti anche per rivelare al mondo la sua passione per il wrestling, sport molto amato negli Stati Uniti e in Messico e che, a quanto pare, lo stesso Alcaraz ha praticato quando era più giovane.
A dare il la a questa curiosa confessione è stato un gesto di un fan. Mentre sta rilasciando alcune dichiarazioni ai microfoni di Tennis Channel, lo spagnolo è stato avvicinato da un tifoso che gli ha passato una maschera tipica dei luchadores messicani. E, senza pensarci due volte, Carlitos l’ha indossata in diretta.
Un gesto che gli è venuto spontaneo, visto l’amore che ha provato fin da bambino per questa disciplina: “Ci ho pensato, da piccolo ho praticato con mio fratello un po’ di wrestling“. Le cose, poi, sono andate diversamente. Eppure, anche nel wrestling Alcaraz avrebbe potuto avere una carriera.
D’altronde, lo stesso intervistatore ha pensato a un nome d’arte che avrebbe potuto utilizzare, ‘Cabeza, Corazon y Cojones’, ossia le tre parole che da sempre sintetizzano il suo atteggiamento in campo. Una proposta che ha trovato l’entusiasmo di Alcaraz: “Suona molto bene, credo che avrebbe spaventato ogni avversario“.
