Il campione azzurro incassa i bellicosi propositi di vittoria di uno dei più pericolosi rivali del circuito: parole che sanno di sfida
In attesa di capire se anche a Cincinnati, come già accaduto al Roland Garros e a Wimbledon, saranno ancora Jannik Sinner e Carlos Alcaraz a contendersi il titolo di campione del prestigioso torneo americano, uno dei più accreditati rivali della coppia italo-spagnola scalpita nelle retrovie.
Fermato da un problema al braccio sinistro (lui che è mancino) che gli ha impedito di partecipare sia all’ATP Masters 1000 di Toronto che nella competizione in corso di svolgimento in Ohio, Jack Draper è pronto a dar battaglia sul cemento di New York già tra qualche giorno.
Protagonista di un’ottima prima parte di stagione, il britannico è fondamentalmente mancato proprio negli appuntamenti più importanti: i Major. Fuori in ottavi di finale a Melbourne e Parigi, eliminato addirittura in regime di secondo turno a Wimbledon (quando forse ha sentito eccessivamente la pressione sulle sue spalle), il tennista londinese è stato brillante e vincente in quasi tutti gli altri eventi del circuito.
Altrimenti non avrebbe raggiunto la quarta piazza del ranking (suo miglior risultato di sempre) nell’aggiornamento della classifica ATP immediatamente successiva al Roland Garros. Nonostante non abbia più giocato un match dall’incontro perso ai Championships contro Marin Cilic, il britannico ha mantenuto un ottimo piazzamento in graduatoria, affacciandosi allo Slam newyorkese ancora quinto nel ranking.
Draper è carico a mille: “Non vedo l’ora”
Protagonista di un’interessante intervista rilasciata al sito ufficiale della ‘Lawn Tennis Association’, la Federazione britannica di tennis, il giocatore ha parlato delle sue aspettative e delle sue motivazioni in vista del tanto atteso ritorno in campo sul cemento americano partendo dalle cause del forzato stop agonistico che ha dovuto soffrire.
“I medici e il mio team mi hanno consigliato di prendermi un po’ di tempo, così ho avuto alcuni giorni liberi, mi sono rilassato e ho distolto la mente dal tennis“, ha esordito Draper.
“Mi sono sentito davvero motivato a tornare, dedicandomi ad un ottimo programma di allenamento fisico, e lavorando sodo per ottenere dei buoni risultati. Sono tornato al mio tennis lentamente per proteggere il braccio, ma queste ultime settimane sono state veramente produttive”, ha proseguito.
“Jannik e Carlos sono i due migliori giocatori al mondo in questo momento. Giocano un tennis che è molto bello da vedere. Non hanno punti deboli nel loro gioco, sono molto costanti e potenti. Entrambi possono vantare già una grande esperienza sui grandi palcoscenici e sono entrambi giocatori completi. Loro possono ancora migliorare, quindi è davvero emozionante stare al loro fianco. Sono loro due ad indicare la via, ma ci sono tennisti come me che vogliono superare il loro livello e faranno di tutto per arrivare dove sono loro. Non vedo l’ora di affrontarli ancora molte altre volte in futuro“, ha poi concluso un agguerrito Draper.
