Spunta un segreto nello splendido percorso del tennista piemontese a Wimbledon: nel retroscena è coinvolto anche Jannik Sinner
Se si giocassero solo i tornei del Grande Slam e si potesse magicamente togliere, dal novero degli avversari da incontrare nel cammino, l’americano Ben Shelton, forse staremmo parlando addirittura di un Lorenzo Sonego in corsa per l’ATP Race 2025. O quanto meno di un tennista che avrebbe fatto ancor più strada, al netto degli ottimi percorsi di Melbourne e di Wimbledon, nei Major del circuito.
Già perché, incredibile a dirsi, per un clamoroso e reiterato scherzo dei sorteggi, il giocatore piemontese ha sempre trovato sulla sua strada (ai quarti in Australia, al primo turno al Roland Garros e in ottavi di finale ai Championships), il talentuoso mancino americano. Che lo ha sempre battuto. Due volte al quattro set, una volta al quinto set dopo un’epica battaglia sul ‘rosso’ francese.
Al di là di questa incredibile coincidenza, al 30enne torinese resta certamente la soddisfazione di aver dato tutto, e di aver strappato applausi, al pubblico di mezzo mondo. Sono arrivate tre dolorose sconfitte, ma anche tante gratificazioni. Soprattutto per il percorso fatto nelle diverse kermesse.
Il segreto di Sonego: è bastato averlo visto…
Sui nobili campi in erba dell’All England Club, ad esempio, Sonego ha messo in fila Faria, Basilashvili e Nakashima, guadagnandosi la sfida contro colui che poi, nel prosieguo del torneo, sarebbe stato battuto dal futuro vincitore Jannik Sinner.
Intervistato da Eurosport dopo la vittoria in sedicesimi contro l’americano, il torinese aveva espresso tutta la sua soddisfazione, regalando anche un piccolo retroscena che di fatto lo ha aiutato a completare la sua missione.
“Mi sto divertendo e mi sto godendo il campo. Non soffro il fatto di stare 4 o 5 ore in campo. Alla fine mi sembrava di avere più benzina di lui, l’ho percepito. E questo mi ha caricato tanto. Sentivo di averne più di lui, lui era più in difficoltà. È stato il suo unico calo perché comunque ha giocato una partita incredibile“, aveva detto Sonego.
“Sono contento che per gli italiani stia andando molto bene, a parte Musetti e Berrettini che di solito giocano molto bene su questa superficie ma che purtroppo non sono riusciti ad andare avanti. Flavio Cobolli ha fatto una grandissima partita, l’ho seguito fin quando non sono entrato in campo e l’ho incontrato dopo. Durante la mia partita invece ho visto Jannik Sinner in terrazza che seguiva il mio match e quello mi ha caricato tanto“, ha ammesso l’attuale numero 35 del ranking mondiale.
