Ennesimo forfait, stavolta davvero doloroso, per il tennista romano: le conseguenze sul ranking mondiale sono ormai dietro l’angolo
Era nell’aria. Anzi, per certi versi era inevitabile. Dopo lo sfogo di Wimbledon e la progressiva rinuncia a tutti i tornei successivi ai Championships, lo si era visto solo allenarsi una volta a Monte Carlo, ospite di quel Jannk Sinner che stava preparando con la consueta maniacalità la sua campagna sul cemento, che sarebbe poi iniziata col torneo di Cincinnati in cui, tanto per gradire, sarebbe arrivato in finale.
A parte la parentesi nel Principato, di Matteo Berrettini si era parlato, fino alla prima metà di agosto, soprattutto per la nuova relazione, quella con la ballerina professionista Vanessa Bellini, che il grande pubblico conosce sin dalla sua partecipazione alla nota trasmissione ‘Amici’, nel 2022.
I paparazzi avevano perfino pizzicato, quando era ancora luglio, la nuova coppia intenta a regalarsi un pranzetto intimo sulla rinomata spiaggia di Portofino, quando ancora però nessuno aveva identificato con certezza chi fosse la ‘fiamma’ in compagnia del tennista romano.
Intanto, dopo quei Championships che hanno incoronato campione proprio Sinner, il circuito ATP è andato avanti coi vari tornei – di diversa importanza in termini di punti da assegnare – tanto sulla terra battuta quanto sul cemento. Ebbene Matteo li ha saltati tutti, perdendo ben 500 punti con la doppia rinuncia a Gstaad e Kitzbuhel, le due kermesse di categoria 250 che lo scorso anno lo videro protagonista di una straordinaria doppietta.
Addio Us Open, Berrettini ancora fermo: il ranking piange
Atteso a dare un segnale in occasione dell’avvio della stagione nordamericana sul cemento, l’ex numero 6 del mondo ha iniziato a comunicare le rinunce alle competizioni con una puntualità svizzera. Prima Washington, poi Toronto ed infine Cincinnati: Berrettini ha deciso di rinunciare alla partecipazione a tutti e tre gli eventi, con evidenti conseguenze sulla sua posizione nel ranking mondiale.
Allo stato attuale il romano naviga in 52esima posizione (dopo essere sprofondato anche alla casella 59) solo grazie al gioco degli scarti dei tennisti che lo precedevano in classifica per pochi punti.
L’ultima speranza, per i suoi tifosi, era che Matteo si stesse realmente preparando per New York. Per provare a testarsi, magari senza troppe speranze di successo, nel Major americano. Nulla da fare. Anche in questo caso è arrivato il forfait. Stavolta la classifica lo punirà anche più di quanto fatto finora.
Nel 2024 l’ex allievo di Vincenzo Santopadre si spinse fino al secondo turno, sconfitto poi in tre set dal futuro finalista del torneo Taylor Fritz. Non potendo difendere i 60 punti accumulati lo scorso anno a Flushing Meadows, Berrettini è destinato a calare ancora. A finire probabilmente fuori dalla Top 60. Una crisi che, insomma, sembra davvero non finire mai.
