Jannik Sinner fissa l’obiettivo e manda un chiaro messaggio al circuito Atp: in visibilio i fan del tennista altoatesino
Reduce dal trionfo al torneo di Wimbledon, Jannik Sinner sta scrivendo un’altra pagina memorabile della sua straordinaria carriera dominando il Masters 1000 di Cincinnati. Atterrato in Ohio da campione in carica, il numero uno al mondo ha raggiunto la finale in completa scioltezza, inanellando nell’ordine gli scalpi di Daniel Elahi Galan (6-1, 6-1), Gabriel Diallo (6-2, 7-6), Adrian Mannarino (6-4, 7-6), Felix Auger-Aliassime (6-0, 6-2) e Terence Atmane (7-6, 6-2).

Un percorso netto quello del classe 2001 altoatesino, che ha confermato di essere un uragano devastante sui campi in cemento, dove si trova estremamente a suo agio grazie ad un repertorio di colpi potenti ed anticipati. Dovesse confermarsi campione a Cincinnati e allo US Open, arriverebbe ad un anno di imbattibilità sulla superficie più congeniale al suo tennis. Un traguardo che solo i mostri sacri di questo sport hanno raggiunto in tutta la loro carriera, e quella di Jannik ha ancora tante pagine da riempire.
Sinner fissa l’obiettivo, le sue parole mandano in visibilio i fan: ecco cos’ha detto l’azzurro
Proprio in merito al torneo di Cincinnati e alle pagine da scrive in futuro, il numero uno al mondo ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa. Lo ha fatto senza nascondersi, e fissando l’asticella degli obiettivi molto in alto, ben consapevole che potrà raggiungerli solo tramite il duro lavoro.
«I primi turni non sono mai facili perché bisogna abituarsi alle condizioni di gioco. Dopo qualche partita, sai su cosa devi lavorare. È naturale che i giocatori si sentano meglio ogni giorno. Sono molto contento di questo», ha esordio l’azzurro parlando della sua parentesi in Ohio. «Oggi mi sono sentito molto bene in campo e credo che fosse evidente. Ma ogni giorno sarà diverso e devo stare molto attento. Domani avrò un giorno di riposo e cercherò di sfruttarlo per allenarmi bene», ha aggiunto.

«Tutte le partite sono diverse, anche quando affronti lo stesso giocatore nel corso della stessa stagione. Ho risposto davvero bene oggi e credo sia stata questa la chiave. È difficile giocare contro Auger-Aliassime perché serve molto bene, si muove alla grande e colpisce molto bene il dritto. È in una forma fisica incredibile inoltre. Mi sono preparato nel miglior modo possibile, anche dal punto di vista tattico. Ho giocato un ottimo tennis», ha ‘ammesso’ Jannik dopo aver annichilito il canadese.
Considerando la netta supremazia di Sinner sulla maggior parte dei tennisti di vertice, appassionati ed addetti ai lavori già hanno inserito l’azzurro nel novero delle leggende “all time”, paragonandolo ai Big 3 (Federe, Nadal e Djokovic). Il tirolese, si sa, è un ragazzo modesto ma anche molto ambizioso. Lo confermano le sue considerazioni a riguardo: «È un onore per me, ma non posso ancora paragonarmi a loro. Il loro livello è diverso. Ma sono felice perché voglio lasciare un segno e poter scrivere il mio nome nella storia del tennis». Che dire: incrociamo le dita!





