C’è un verdetto nel mondo del tennis che oltre a sconvolgere i tifosi può rappresentare un clamoroso precedente: come perdere una partita al cambio di campo
Durante un match si può prendere un toilet break e fermarsi magari alla fine di un set molto tirato. Ovviamente questa pausa deve essere legata ad un bisogno fisiologico, così come l’intervento del fisioterapista ad un reale problema fisico. In questo caso si è andati oltre.
Quando vediamo i tornei di tennis in questo periodo, piuttosto che ad inizio anno in Australia, abbiamo sempre la sensazione che le condizioni climatiche siano al limite. Giocare nel pieno dell’estate, sopra i 30 gradi e con un’umidità spaventosa, non è semplice e a volte anche pericoloso per la salute dei giocatori. Asciugamani imbottiti di ghiaccio, acqua gelata, ombrelloni e chi più ne ha più ne metta ad ogni cambio di campo. Cercare di refrigerare l’organismo è l’unico modo per mantenere un livello atletico importante durante il match.
Inoltre all’interno del protocollo della heat policy, sono previste anche sospensioni se il termometro supera una determinata soglia. Ad esempio per il circuito WTA sono previsti 10 minuti di pausa tra il secondo e il terzo set in certi casi, come nel caldo torrido di Cincinnati. Il problema è quando un semplice toilet break diventa un modo per sbollire il calore proveniente dal campo, magari facendosi addirittura una doccia gelata.
Mats Rosenkranz perde la partita per una doccia: il clamoroso episodio ad un Challenger
L’episodio di cui stiamo parlando è accaduto in Europa e non a Cincinnati, in un torneo che di certo ha meno valore di un Masters 1000. Il protagonista è il tedesco Mats Rosenkranz, squalificato dal Challenger di Hersonissos dopo appena un set. Il problema è stata proprio una doccia durante il toilet break. Il 27enne tedesco, numero 358 ATP, stava prendendo parte al Challenger 50 sull’Isola di Creta e, dopo aver vinto il primo set contro il nostro Pietro Fellin.
Ad un certo punto, come suo diritto, il tedesco ha chiesto un toilet break e si è infilato negli spogliatoi, come da suo diritto. Il problema è che una volta lì ha deciso di farsi una doccia gelata. Il problema è che il regolamento consente solo un cambio di abiti o un bisogno fisiologico, mentre nessun altro scopo è permesso. Il giudice di sedia è stato prontamente avvisato dall’ufficiale di gara deputato ad accompagnare Mats negli spogliatoi e non ha potuto far altro che comminargli una squalifica. Il giocatore si è giustificato dicendo che è durata appena 10 secondi, ma sono stati tutti irremovibili. Le regole sono chiare e quindi addio torneo e sconfitta confermata.
