Exploit clamoroso nell’ATP, balzo in avanti nel ranking di 67 posizioni: ha conquistato un posto nello US Open
Ancora una volta il mondo del tennis ha regalato una sorpresa enorme a tutti gli appassionati. Nella settimana del grande ritorno in campo dei numeri uno al mondo, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, dominanti come sempre anche sul cemento di Cincinnati, a rubare la scena non sono stati i due fenomeni, bensì un altro tennista. Un protagonista a sorpresa che, sul cemento dell’Ohio, si è regalato una doppia soddisfazione: un exploit clamoroso e un biglietto per New York.
Gli US Open sono ormai dietro l’angolo ed è naturale e scontato che i risultati conquistati in questi giorni abbiano un peso importante anche su quello che sarà l’ultimo Slam stagionale. Fare bene nei tornei di preparazione a Flushing Meadows è generalmente un viatico importante per tutti i giocatori, in primis per capire il proprio stato di forma, ma anche per guadagnare quei punti necessari a migliorare la propria posizione nel seeding. O addirittura nel main draw.
Da questo punto di vista, i tifosi non possono rimproverare nulla a Térence Atmane, autentica rivelazione di Cincinnati e, se vogliamo, dell’intero swing nordamericano, fino a questo momento. Dal nulla, il francese è riuscito infatti a conquistare una clamorosa semifinale, poi persa contro Sinner, e ha prenotato di diritto un posto nel tabellone principale dell’ultimo Slam dell’anno.
Exploit incredibile per Atmane: 67 posizioni guadagnate e biglietto per gli US Open
E pensare che, fino alla scorsa settimana, il francese poteva vantare un miglior record non proprio invidiabile: 118esimo in classifica. Discreto gregario del folto gruppo di giocatori transalpini nel ranking ATP, fin qui il classe 2002 non aveva mai dato alcun segno di poter diventare, da un momento all’altro, un protagonista da top 100 del mondo.
A Cincinnati dev’essergli però accaduto qualcosa di magico. Improvvisamente, il suo tennis è diventato incisivo, e gli ha permesso di mettere in fila scalpi importantissimi. Nell’ordine: Nishioka, Cobolli, Fonseca, Fritz e Rune.
Prima di abbassare la testa davanti a un ingiocabile Sinner, il francese si è quindi tolto la soddisfazione di eliminare almeno uno dei favoriti per i prossimi US Open, il padrone di casa Fritz, oltre ad alcune delle grandi promesse del tennis mondiale, come Rune e il giovanissimo Fonseca.
In questo modo, è riuscito a fare un balzo clamoroso nel ranking ATP, passando dalla 136esima alla 69esima posizione. Un salto davvero importante che, di fatto, gli ha permesso di ottenere la qualificazione per l’ultimo Slam stagionale. Un appuntamento in cui, a questo punto, verrà tenuto d’occhio in maniera particolare, per scoprire se questa settimana sia stata solo episodica o se stia invece davvero per nascere un nuovo big nel mondo del tennis.
