La campionessa polacca, tornata in grande forma, ha parlato delle condizioni ambientali a Cincinnati: parole non banali
C’è stato un momento, quello a cavallo tra la stagione americana sul cemento e quello sulla terra battuta, in cui perfino una leggenda come Chris Evert le aveva consigliato di prendersi una pausa.

Troppe le sconfitte, anche roboanti, per una giocatrice del suo lignaggio. Una che era stata numero uno del mondo per diverse settimane e che aveva già in bacheca 4 Roland Garros e un trionfo agli Us Open.
La grande rivale di Martina Navratilova, colpita anche dall’atteggiamento tutt’altro che positivo in campo della giocatrice polacca (a secco di titoli da Parigi 2024 al momento dell’analisi dell’americana) aveva sostenuto che forse Iga Swiatek avrebbe dovuto staccare la spina per un po’. Anche per evitare delle figuracce nel teatro che l’aveva vista regina per ben 4 volte dal 2020 al 2024.
Nessuno aveva però creduto alla possibilità che una lottatrice come lei avrebbe potuto realmente gettare la spugna senza combattere. Anche se nell’amata Parigi non è arrivato il quinto titolo, Iga ha comunque dato grandi segnali di ripresa, spingendosi fino alle semifinali. Il bello però sarebbe ancora dovuto arrivare. La nativa di Varsavia si era evidentemente tenuta il meglio per l’appuntamento più prestigioso. Quello in cui tradizionalmente non aveva mai fatto molta strada.
Da Wimbledon a Cincinnati: Iga è diventata saggia
Trionfando nel mitico teatro di Wimbledon la campionessa polacca si è ripresa quanto meno la sua posizione in Top Five dopo esser scesa addirittura in nona casella dopo la disastrosa campagna primaverile sulla terra battuta.

Dopo la legittima e meritata pausa post Championships, la regina del ‘rosso’ è tornata in campo a Montreal, dove è stata battuta in tre set da Clara Tauson in ottavi di finale. A Cincinnati però, ecco il ruggito della fuoriclasse: Iga è in finale, con la nostra Jasmine Paolini che proverà ad arginare la furia della polacca nell’ultimo atto in Ohio.
Proprio nella pancia dello splendido impianto americano, Swiatek ha rilasciato, prima della semifinale contro Elena Rybakina, alcune interessanti dichiarazioni sulle condizioni climatiche del torneo, che ha mietuto tante ‘vittime’ a causa del caldo.
“Penso che tutti dovremmo essere consapevoli del cambiamento climatico e cercare di ridurre al minimo l’impatto negativo sul nostro pianeta. Mi piacciono i match che si giocano presto. Questo tipo di temperature è qualcosa che dobbiamo sopportare, non è impossibile. Magari potrebbero darci cinque secondi in più per usare l’asciugamano e avere più tempo per respirare, perché così è un po’ più difficile“, ha detto la 24enne.





