Rublev a picco, la classifica è impietosa per il russo

Il giocatore russo, fuori a Cincinnati dopo la battaglia contro Carlos Alcaraz, continua a calare nel ranking: situazione preoccupante

Lotta. Si danna l’anima. Impreca, rompe racchette ed esulta in modo plateale quando riesce ad avere la meglio dopo un lungo scambio o in un intero match. Non passa inosservato né nelle vittorie né nelle sconfitte, Andrey Rublev, ma è come se mancasse sempre qualcosa. Come se, nonostante gli sforzi, avesse già dato il meglio di sé.

Andrey Rublev imprecante
Rublev a picco, la classifica è impietosa per il russo (LaPresse) – Tennisfever.it

Sono lontani i tempi in cui il tennista moscovita campeggiava con continuità nella Top Ten, con una prestigiosa semifinale in bacheca anche nelle ATP Finals del 2022. Mai spintosi oltre i quarti di finale (una vera maledizione per il russo) in alcun torneo del Grande Slam, Rublev è uno di quei tennisti che si fermano sempre poco prima del grande scoglio. Della grande impresa.

È successa la stessa cosa anche qualche giorno fa a Cincinnati, quando in quarti di finale ha dato battaglia a Carlos Alcaraz costringendo lo spagnolo a lottare fino al terzo set, perso poi 7-5. Tanto rumore per nulla è però ormai l’amaro mantra del moscovita, che sta vedendo scendere davvero impietosamente la sua classifica mondiale.

Rublev, la Top Ten è sempre più lontana: è crisi

L’aggiornamento LIVE del ranking ATP pubblicato sul sito proprio stamattina ha dato la sua impietosa sentenza: dopo Cincinnati Rublev ha perso addirittura 4 posizioni, scivolando in 15esima piazza.

Andrey Rublev esegue un servizio
Rublev, la Top Ten è sempre più lontana: è crisi (LaPresse) – Tennisfever.it

Ovviamente più si fa negativo il ranking, più aumentano – per lo meno sulla carta – le possibilità che i sorteggi dei tabelloni di ogni torneo (soprattutto di quelli più prestigiosi, Major inclusi) gli riservino delle brutte sorprese. Ovvero degli avversari davvero pericolosi già nei primi turni delle competizioni.

Solo leggermente migliore, ma comunque non del tutto gratificante, è la classifica attuale del russo nella Race 2025. Come noto, l’ATP premia i migliori 8 giocatori dell’anno solare con la partecipazione alle ATP Finals. Rublev è al momento 11esimo, a 545 punti di distanza da Alex de Minaur, l’ultimo dei qualificati con l’ottavo posto provvisorio.

Servirà una grande impresa a New York, e nei successivi residui tornei sul cemento asiatico e a Parigi-Bercy, per pensare di rimontare l’australiano (e gli altri rivali che lo precedono in classifica) ed ottenere il pass per Torino. Un appuntamento, quello con le Finals, che fino a due anni fa era diventata una piacevole abitudine per il russo.



Gestione cookie