Il forfait agli US Open è stato un brutto colpo per i tifosi di Berrettini, ma la vera mazzata arriva ora: game over, ormai è tutto finito
La fine è prossima per Matteo Berrettini? Fino a poche settimane fa la risposta sarebbe stata un secco no. Oggi, invece, le percentuali del sì sono salite sensibilmente, almeno secondo buona parte degli addetti ai lavori. Dopo il forfait agli US Open, l’ennesimo di questi ultimi mesi, la sensazione sempre più forte è che il tennista romano non abbia più le energie mentali, più che fisiche, per affrontare un altro recupero, come quello che lo scorso anno lo aveva portato a scalare il ranking fino alla top 30 dopo il crollo del 2023.

Inutile negarlo: l’infortunio di Berrettini a Roma potrebbe rappresentare lo spartiacque non solo della stagione, ma forse della sua intera carriera. Se, infatti, nel 2023 aveva accettato di star fuori per praticamente un anno intero, a costo di veder frantumare tutto il lavoro fatto negli anni precedenti per issarsi fino ai primi posti del ranking mondiale, stavolta la sensazione è che abbia molta meno voglia di ripetere tutto da capo.
Quel ritorno di fiamma del problema agli addominali, arrivato nel momento in cui la sua stagione sembrava potesse prendere una piega ancora più positiva, portandolo magari a rivedere da vicino anche la top 10, ha colpito nel segno Berrettini abbattendolo non solo nel corpo, ma nello spirito. E adesso c’è chi teme che questo duro colpo possa portarlo a prendere anche decisioni drastiche, come un ritiro anticipato e la fine di una carriera che forse avrebbe meritato anche qualcosa in più.
Berrettini fa preoccupare i fan: il ritiro non è impossibile, cosa sta succedendo
A riflettere su quanto accaduto a Berrettini negli ultimi tempi è stato Guido Monaco, uno dei massimi esperti di tennis in Italia. Intervenuto ai microfoni dello speciale Tennismania su YouTube, il commentatore di Eurosport ha in particolare detto la sua sull’ultimo forfait di Matteo agli US Open, aggiungendo alla notizia le sensazioni avute dopo un colloquio con Santopadre, ex coach di Berrettini e persona che, forse, conosce meglio di tutti lo stato d’animo attuale del tennista romano.
“A livello personale sta vivendo un periodo molto difficile“, ha raccontato Monaco, sottolineando come il problema, oltre che fisico, sia di natura mentale, quasi come se non trovasse più gli stimoli per scendere in campo ed allenarsi.

“Penso sia un po’ svuotato, non abbia le motivazioni e la voglia di riprovarci“, ha continuato Monaco, aggiungendo: “Spero di sbagliarmi e di rivederlo in azione magari in Davis, anche perché fino a pochi mesi fa aveva avuto un percorso importante, da giocatore di alto livello“.
Ma non si può vivere solo di speranze, e a questo punto è forse necessario anche razionalizzare la situazione e comprendere che, forse, la carriera di Berrettini potrebbe essere davvero vicina alla chiusura: “Tengo a sottolineare che, se dovesse decidere di smettere domani, avrebbe comunque fatto una super carriera, portando la bandiera italiana in alto anche prima di Sinner. Meriterebbe quindi solo grande rispetto“.





