Il tennista russo, reduce dall’ennesima eliminazione precoce in quel di Cincinnati, guarda con preoccupazione a Flushing Meadows
Le prospettive non sono incoraggianti. Innanzitutto per l’intrinseco momento del tennista, in crisi di gioco e di risultati da tempo e scivolato addirittura in 13esima posizione nel raking mondiale, e poi per i presumibili avversari che potrebbe incontrare nel prossimo grande appuntamento stagionale, quello con il cemento di New York che nel 2021 gli regalò la grande soddisfazione di un titolo del Grande Slam. Il primo e finora ultimo di una carriera che ora sembra irrimediabilmente avara di soddisfazioni.

È forse il peggior momento degli ultimi anni, questo, per Daniil Medvedev, l’ex numero uno del mondo a secco di titoli ATP dal per certi versi inaspettato trionfo sulla tanto odiata terra battuta agli Internazionali del Foro Italico del 2023.
Al di là di un’astinenza già di per sé preoccupante, quello che fa riflettere è la mancanza di competitvità del russo quando si alza il livello. Quando inizia ad affrontare i big. Valga per tutti un solo dato, davvero esplicativo: dall’ottobre 2023 ad oggi il moscovita ha affrontato Jannik Sinner (che aveva battuto 6 di fila nei precedenti incroci dal 2020 in poi) nove volte, uscendone vincitore solo a Wimbledon 2024 a causa delle precarie condizioni del campione azzurro, reduce da una nottata insonne e da altri guai fisici.
La campagna nordamericana sul cemento è iniziata, per Medvedev, come peggio non avrebbe potuto. Tra scatti d’ira e clamorose dimenticanze della borsa al campo dopo la sconfitta, il russo sta attraversando l’occhio del ciclone di una crisi che sembra davvero non poter finire mai.
Medvedev, lo scoglio Jannik Sinner sul cammino a New York
Pur fresco di ritiro nella finale di Cincinnati al cospetto del grande rivale Carlos Alcaraz, non sussistono molti dubbi sul fatto che Jannik Sinner si presenterà a New York intenzionato a difendere con le unghie e coi denti il titolo conquistato un anno fa.

Stimolato anche dalla difesa del numero uno del ranking (se il Major americano fosse vinto dallo spagnolo, questo supererebbe l’azzurro in classifica), il campione altoatesino sta già pianificando con cura il giusto riposo dopo le difficoltà in Ohio per poi arrivare sui campi di Flushing Meadows in forma smagliante.
Considerando l’attuale posizione di classifica di Medvedev, già si può verosimilmente ipotizzare che, fatto salvo l’avanzamento dei turni precedenti, Jannik e Daniil si potrebbero trovare di fronte in ottavi di finale per una sfida che al momento appare davvero proibitiva per il russo.
La curiosità – o meglio l’ufficialità del tabellone – verrà soddisfatta giovedì 21 agosto alle 21 ora italiana, quando finalmente verrà reso pubblico il sorteggio del main draw dell’ultimo Major del 2025.





