Si prospettano giornate caldissime sul cemento americano, il soprasso in classifica è dietro l’angolo: ecco come stanno le cose
In archivio il Masters 1000 di Cincinnati, il circuito maschile è ripartito dall’ultimo torneo di preparazione in vista dello US Open 2025: l’Atp 250 di Winston-Salem, dove nel tabellone principale appaiono diversi nomi di spicco, tra cui anche due tennisti italiani.
Proprio i due azzurri impegnati in Carolina del Nord, stanno vivendo ore concitate per quanto riguarda la loro situazione di classifica. Per meglio dire, sono protagonisti di un testa a testa all’insegna del tricolore.

I due rappresentanti nostrani impegnati a Winston-Salem sono Matteo Arnaldi e Mattia Bellucci. Il ligure ha usufruito di un “bye” al primo turno in quanto sesta testa di serie del torneo. Debutterà contro l’olandese Botic Van de Zandschulp in un match che si prospetta molto interessante. Bellucci, invece, ha già esordito sul cemento americano battendo in due set l’argentino Francisco Comesana (6-4, 6-3). Tornerà in campo durante la notte per affrontare lo spagnolo Jaume Munar, in un confronto che pure si prevede intrigante.
Ranking ATP, è testa a testa tra i due azzurri impegnati a Winston-Salem: i dettagli
Intrigante così come il “duello” in classifica di cui i due azzurri sono indirettamente protagonisti. Matteo e Mattia, infatti, sono atterrati a Twin City rispettivamente da numero 62 e da numero 63 al mondo. Non è da escludersi che nelle prossime ore (e nei prossimi giorni) possiamo assistere a sorpassi e controsorpassi, qualora uno o entrambi riescano ad avanzare nel torneo. Facciamo il punto della situazione.

Come dicevamo, Arnaldi è arrivato all’evento da numero 62 mentre Bellucci da numero 63. Vincendo all’esordio contro Comesana, il classe 2001 di Busto Arsizio ha guadagnato 3 punti Atp portando il suo bottino totale a quota 914: nel caso in cui battesse anche Munar e contemporaneamente Arnaldi fosse eliminato da Van de Zandschulp, potrebbe effettuare il sorpasso raggiungendo quota 926 e staccando di 11 lunghezze il sanremese. Quest’ultimo, dal canto suo, ha un solo modo per evitare di essere scalzato: eguagliare (quantomeno) lo score di Mattia nella manifestazione statunitense.
Insomma, sarà curioso vedere come si evolveranno gli scenari. Quel che è certo, intanto, è che il tennis italiano sa sempre come far divertire gli appassionati, anche in una settimana solitamente meno attrattiva per ovvi motivi (succede a due Masters 1000 e precede l’ultimo slam stagionale).





