Estate difficile per Matteo Arnaldi, va a picco nella classifica ATP: cosa è successo, i dettagli
Come parzialmente prevedibile, l’estate di Matteo Arnaldi sul cemento americano si è rivelata piuttosto dura. Il tennista di Sanremo, protagonista di una stagione fino a questo momento non particolarmente esaltante, era chiamato in questo periodo a difendere un bel bottino di punti, quello che, di fatto, lo aveva tenuto piuttosto in alto in classifica fino a questo momento. E la missione, bisogna dirlo, è purtroppo fallita, causando un crollo verticale per l’azzurro nel ranking ATP.

In un periodo in cui stanno purtroppo venendo meno le buone notizie per il nostro tennis, con Sinner crollato in finale a Cincinnati (causa problemi fisici), Paolini sconfitta da Swiatek, Musetti in crisi nerissima di risultati e Berrettini alla ricerca di motivazioni per poter tornare a competere sui campi di tutto il mondo, quella del crollo di Arnaldi era la novità di cui tutti avrebbero fatto a meno.
A pochi giorni dal via degli US Open, il tennista italiano scivola, e di non poco, a livello di ranking, perdendo tante posizioni e complicando, probabilmente, anche la sua stagione post New York, salvo exploit proprio a Flushing Meadows che, in questo momento, non possono in alcun modo essere messi in conto.
Arnaldi perde 25 posizioni nel ranking ATP: cosa è successo, tutti i dettagli
Galeotto fu il Masters 1000 del Canada. Lo scorso anno, a Montreal, il tennista azzurro si era spinto infatti, un po’ a sorpresa, fino alle semifinali del primo grande appuntamento sul cemento nordamericano dell’estate, superando giocatori come Khachanov e Davidovich Fokina e perdendo solo da Rublev.
Una cavalcata importante che gli aveva permesso di mettere in cascina punti fondamentali per irrobustire il suo ranking. Il problema è che in queste settimane, tra Toronto e Cincinnati, non è riuscito a fare molto per difendere quei punti. In Canada ha perso al secondo turno contro Zverev, pur lottando. In Ohio si è fatto sorprendere all’esordio da Bonzi. Due sconfitte che hanno determinato il suo crollo in classifica, con un ranking che adesso si fa meno interessante per lui.

Numero 7 della pattuglia italiana, tallonato da vicino anche da Mattia Bellucci, Arnaldi è al momento al numero 62 della classifica ATP, in quella zona in cui è facile guadagnare posizioni e ritrovarsi, d’un tratto, di nuovo in top 50, ma in cui è altrettanto facile perdere ancora terreno e vedersi scavalcati anche da avversari alle proprie spalle.
Per non perdere ulteriori posizioni, dovrà quindi cercare di dare una svolta alla sua stagione sul cemento nordamericano, sperando poi di riuscire a vivere almeno un torneo da protagonista durante il prossimo autunno, nei tanti tornei indoor che, generalmente, negli ultimi anni hanno regalato più di una soddisfazione agli italiani, grazie soprattutto a Sinner, il dominatore delle sfide al chiuso.





