Il campione spagnolo sorride dopo il trionfo di Cincinnati: ora ha quasi 2000 punti di vantaggio sul tennista azzurro
Una vittoria incompleta, forse anche dal sapore amaro, ma pur sempre una vittoria. È apparso sinceramente dispiaciuto, Carlos Alcaraz, quando ha capito che le condizioni fisiche di Jannik Sinner fossero incompatibili con la prosecuzione del match a Cincinnati, dove i due grandi rivali erano scesi in campo per la loro quarta finale stagionale uno contro l’altro.

Lo spagnolo ha provato a consolare l’avversario, già abbattuto non solo, evidentemente, per non esser riuscito a confermarsi campione in Ohio, ma anche per non aver avuto la possibilità di provarci. Nemmeno in quei 5 games – vinti tutti dallo spagnolo – nemmeno buoni per le statistiche, visto l’ovvio ritiro del numero uno del mondo.
A proposito del ranking, l’affermazione del bicampione in carica del Roland Garros ha subito prodotto delle immediate conseguenze in classifica in vista degli Us Open. Se dovesse vincere il Major americano (giova ricordare che proprio sul cemento di New York, nel 2022, lo spagnolo incamerò il primo titolo Slam in carriera) Alcaraz detronizzerà Sinner dal trono mondiale.
Un motivo in più, per Jannik, per recuperare in fretta dal virus contratto a Cincinnati e tornare a dettar legge su una superficie che lo ha visto perdere solo due match (includendo nel conteggio anche l’ultimo) da ottobre 2024 ad oggi. Se anche però il fenomeno della Val Pusteria dovesse vincere Flushing Meadows, c’è un’altra classifica in cui il rivale iberico sembra davvero irraggiungibile anche per lui.
ATP Race 2025: il margine di Alcaraz su Sinner
Penalizzato dallo stop di tre mesi concordato con la WADA per l’assurda vicenda Clostebol, il campione di San Candido ha disputato davvero pochi tornei in un 2025 che comunque lo ha già visto trionfare in due dei tre Major giocati. Con la non trascurabile ciliegina sulla torta del primo Wimbledon in assoluto per lui e per il tennis italiano.

Ovviamente le conseguenze dell’aver giocato, e quindi vinto, meno partite di Alcaraz sta avendo delle ripercussioni sull’ATP Race 2025, la graduatoria che a fine anno premia gli 8 migliori giocatori del circuito consentendo agli stessi di andarsi a giocare il titolo di campione alle Nitto ATP Finals di Torino. Un torneo che vede come detentore proprio Jannik.
Fermo restando che grazie alla vittoria di due Slam il fuoriclasse azzurro è già certo di rientrare in questa cerchia ristretta, la posizione di testa di serie numero uno in vista della futura composizione dei gironi appare saldamente nelle mani del nativo di Murcia, che guida la classifica con 8540 punti contro i 6650 del rivale italiano. Un margine di quasi 2000 punti che per Sinner sarà praticamente impossibile recuperare prima dello stop al conteggio, previsto per i big dopo il Masters 1000 di Parigi-Bercy.





