Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, rivali in campo ma amici fuori: l’annuncio che li riguarda ha lasciato di sasso milioni di tifosi
Il mondo del tennis è rimasto sicuramente scosso dall’epilogo della finale di Cincinnati nella quale il numero 1 al mondo, l’azzurro Jannik Sinner è stato costretto a dare forfait per un malessere che gli ha impedito di giocare. Ora ogni discorso è chiaramente rivolto più lontano ma non troppo.
I campi in cemento di Flushing Meadows sono ormai pronto ad accogliere i migliori tennisti del mondo. Gli US Open, dal 24 agosto al 7 settembre, intratterranno gli appassionati ma soprattutto i migliori atleti del momento che sognano di conquistare l’ultimo Slam a disposizione nel 2025. Jannik Sinner ma anche e soprattutto Carlos Alcaraz, apparso in una forma atletica strepitosa.
Ci sono personaggi nel mondo del tennis che, anche quando smettono e appendono la racchetta al chiodo, hanno comunque il potere di far parlare di sé, si ritrovarsi spesso e volentieri al centro dell’attenzione. Tra questi non può non esservi l’ex numero 1 al mondo Andy Roddick che ha parlato della recente finale del Cincinnati Open vinta da Carlos Alcaraz.
“Carlos ha sbagliato”: Alcaraz-Sinner, annuncio choc
Una finale, a dirla tutta, ‘stroncata’ sul nascere viste le condizioni di salute di Jannik Sinner che – mai in partita – ha dovuto alzare bianca già durante il primo match, quando il risultato era di 5-0 per il talento spagnolo. Una vittoria a metà, per molti, forse per lo stesso Alcaraz che mai avrebbe voluto portarsi a casa un trofeo tanto importante praticamente senza mai giocare.
Roddick, nel suo podcast ‘Served with Andy Roddick’, ha spiegato come un gesto in particolare fatto da Alcaraz non è stato così giusto. Anzi, un vero e proprio errore da parte del numero 2 al mondo. “L’unico errore che ha commesso Carlos in tutta la settimana è stato quello di avvicinarsi troppo a Sinner quando si sospettava che non stesse troppo bene. Mi piace che entrambi siano persone di classe, ma se fossi stato l’allenatore di Alcaraz gli avrei detto di andare via, di non stare accanto a Sinner. Salta le foto, non sincerarti delle sue condizioni e vai via. Se lui sta male, allontanati subito”.
L’americano ha quindi raccontato a quale rischio Alcaraz si sarebbe esposto in caso di un eventuale contagio. Poi il pensiero verso la prossima ormai imminente edizione degli US Open, l’unico Slam vinto in carriera dallo statunitense: correva l’anno 2003, quando divenne il numero 1 del Ranking ATP. “Alcaraz è in una forma incredibile, è arrivato in finale negli ultimi sette tornei a cui ha partecipato. Spero che Sinner stia bene, se dovesse aver contratto un virus che dura 4,5 giorni allora sarebbe difficile prepararsi bene”, ha concluso Roddick.
