Lo US Open perde un altro protagonista a poche ore dall’inizio del torneo. Si è dovuto ritirare per un problema alla schiena
Un’altra defezione allo US Open, ultimo Slam della stagione tennistica al via da domenica 24 agosto a New York.
E’ stato lo stesso tennista a comunicare il suo forfait con un post pubblicato su X nel quale ha specificato anche il motivo del ritiro. “Purtroppo non sono pronto per lo US Open. Ho fatto una risonanza magnetica alla schiena e non è ancora guarita al 100%. Sto lavorando duro per tornare in campo al più presto. Grazie per il sostegno“, questo il testo del post pubblicato da Kei Nishikori.

Un’altra stagione decisamente tormentata per il tennista giapponese, ora numero 88 del ranking. La schiena non a posto lo ha costretto a un lungo stop cominciato da fine maggio con il forfait al Roland Garros cui è seguito quello a Wimbledon e nei tornei americani fino a Cincinnati. Nishikori è tornato in campo nel Masters dell’Ohio, sconfitto al primo turno dall’argentino Carabelli. Ora un nuovo imprevisto che lo costringe alla defezione da un torneo in cui il nipponico ha raggiunto uno dei risultati più significativi in carriera ovvero la finale dell’edizione 2014 persa con Cilic.
US Open, due defezioni tra le teste di serie: ne approfitta Darderi
Quello di Nishikori non è l’unico ritiro dallo US Open. Ha dovuto rinunciare anche Grigor Dimitrov. Il bulgaro non è ancora guarito dall’infortunio al muscolo pettorale che l’ha costretto al drammatico ritiro nel corso del match di ottavi di finale a Wimbledon contro Sinner nel quale era in vantaggio di due set. Con il forfait a Flushing Meadows, Dimitrov ferma a quota 58 la serie di partecipazioni consecutive ai tornei Slam.

Salterà lo US Open anche Arthur Fils, numero 20 del ranking ATP. Il francese, rientrato a Toronto dopo la frattura da stress a una vertebra occorsagli al Roland Garros, ha accusato un nuovo risentimento che l’ha costretto al forfait prima del sorteggio del tabellone. Due defezioni di cui ha approfittato Luciano Darderi. L’azzurro è infatti rientrato tra le prime 32 teste di serie dello US Open, privilegio che non gli era mai capitato in carriera in un Major.
Darderi che è stato sorteggiato nella stessa parte di tabellone di Carlos Alcaraz, suo possibile avversario al terzo turno qualora Luciano dovesse superare Hijikata all’esordio e una delle due wild card ovvero Dostanic o Spizzirri al secondo turno. Prime due sfide ampiamente alla portata di Darderi che ha una possibile opportunità per migliorare ulteriormente il suo ranking. Lo scorso anno, allo US Open, è stato sconfitto da Baez al primo turno.





