Addio al tennis per Sinner, retroscena da pelle d’oca

Il campione altoatesino, pronto per il debutto sul cemento di New York, ha svelato un retroscena pazzesco: tifosi sbigottiti

Il grande spavento è ormai alle spalle. Il virus che ha colpito il campione azzurro a Cincinnati il giorno prima dell’attesa finalissima contro Calros Alcaraz, non solo ha compromesso la competitività dell’azzurro per il match contro il rivale, ma ha anche rischiato di lasciare dei pesanti strascichi in vista dell’ultimo Major stagionale.

Jannik Sinner a terra a Wimbledon
Addio al tennis per Sinner, retroscena da pelle d’oca (LaPresse) – Tennisfever.it

Fortunatamente i giorni successivi alla sfortunata e breve esibizione nell’ultimo atto della kermesse in Ohio, sono arrivate delle rassicurazioni ufficiali sullo stato di salute del campione. Sono bastati due giorni di riposo, un corroborante sonno e un po’ di relax dopo le fatiche del cemento americano per tornare ad essere abile ed arruolato per la difesa del titolo a New York.

Inizialmente si era vociferato che, per recuperare al meglio e senza fretta dal malanno che lo aveva improvvisamente colpito, Jannik avrebbe chiesto agli organizzatori dello Slam americano di essere inserito in calendario tra gli ultimi incontri del primo turno.

Pur non avendo ufficialmente avanzato tale richiesta ai dirigenti del Major, Sinner è stato comunque sorteggiato per giocare, salvo maltempo o altre lungaggini orarie, nel tardo pomeriggio italiano di martedì. Un’ottima notizia per il campione, che così potrà godere di alcune preziose ore aggiuntive per prepararsi senza troppi affanni.

I dolori del giovane Sinner: spunta la promessa ai suoi

Intervenuto al Media Day organizzato dalla stampa prima dell’avvio ufficiale dei tabelloni maschile e femminile, il numero uno del mondo ha spaziato dal gettonatissimo tema della rivalità con Carlos Alcaraz ad un’insolita promessa che il giocatore, da giovanissimo, avrebbe fatto ai suoi genitori parlando delle prospettive di carriera.

Jannik Sinner da giovanissimo al Roland Garros
I dolori del giovane Sinner: spunta la promessa ai suoi (LaPresse) – Tennisfever.it

Se io e Carlos non continuiamo a migliorarci, gli altri ci prenderanno. È solo questione di tempo. Io ho ancora aspetti del mio tennis che posso migliorare e dal mio punto di vista questo è solo che positivo. Siamo due giocatori molto diversi, l’unica cosa che ci accomuna è che lavoriamo tanto per migliorarci sempre“, ha esordito Jannik.

Dopo un breve excursus sulla magnifica vittoria nel torneo di doppio misto degli Us Open da parte della coppia azzurra formata da Sara Errani ed Andrea Vavassori, il fuoriclasse della Val Pusteria ha svelato un retroscena inedito che la dice lunga sull’umiltà di un giovane ragazzo che sognava di diventare una stella del tennis. Come poi effettivamente è diventato.

Quando ho lasciato casa ho detto che se a 24 anni non fossi stato Top 200 avrei smesso di giocare. La mia famiglia non se lo sarebbe potuto permettere economicamente: è andata bene“, ha commentato col sorriso il tennista.



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