La tenace tennista toscana, reduce dalla finale di Cinicnnati, ha iniziato col piede giusto a New York, ma le insidie sono dietro l’angolo
Buona la prima. Opposta alla tennista australiana, proveniente dalle qualificazioni, Destanee Aiava – numero 168 del mondo – la test di serie numero 7 degli Us Open non ha tremato. Jasmine Paolini, chiamata a confermare il suo ottimo stato di forma dopo la finale raggiunta a Cincinnati, ha impiegato poco più di un’ora e mezza per avere la meglio sulla rivale, vincendo facilmente il primo parziale e faticando solo nel secondo, vinto al tie-break.

Dopo le deludenti esperienze di Parigi e Wimbledon (quando tra le altre cose era chiamata a confermare i prestigiosi piazzamenti ottenuti nel 2024, salvo fallire le missioni), la tennista di Castelnuovo di Garfagnana ha preso una decisione forte, anche perché non accompagnata da un Piano B predeterminato: separarsi dal coach Marc Lopez, che lavorava con lei da appena tre mesi.
Dopo la bruciante e inaspettata sconfitta contro la giapponese Aoi Ito all’Open del Canada, la giocatrice toscana si è affidata ad un allenatore fornito direttamente dalla FITP: Federico Gaio ha iniziato a seguire le tennista, che subito ha reagito arrivando come detto all’ultimo atto del WTA Masters 1000 in terra americana.
Chiamata a confermare la sua ritrovata vena a New York, Jasmine ha esordito bene: i pericoli però, personificati dalle avversarie che il sorteggio le ha messo sulla strada, stanno per arrivare.
Paolini, il tabellone è un incubo: le rivali sul suo cammino
Elena Rybakina agli ottavi e Aryna Sabalenka ai quarti: questo, senza nemmeno andare per il momento oltre, ciò che attende l’ex numero 4 del mondo dopo l’eventuale superamento della prima settimana di partite.

Un sorteggio davvero complicato, che metterebbe di fronte Jasmine alla tennista kazaka che l’ha già eliminata (salvando due match-point) al Roland Garros e alla numero uno del mondo. Che vuole assolutamente spezzare la maledizione della casella ‘zero’ dei Major vinti in stagione.
“Il minimo sindacale per Paolini è arrivare agli ottavi di finale“, ha esordito il giornalista Massimiliano Ambesi nella recente puntata di ‘TennisMania‘, in onda sul canale Youtube di OA Sport. “Poi bisognerà vedere chi ci sarà come avversaria, visto il potenziale incrocio con Rybakina negli ottavi e poi eventualmente nei quarti contro Sabalenka. La bielorussa non ha un tabellone brutto, è praticamente tutto in discesa. Anche qui, sarà dura per la toscana“, ha concluso Ambesi.





