Matteo Berrettini crolla a picco nella classifica Atp, le ultime proiezioni durante lo US Open prospettano un vero disastro
Mala tempora currunt per Matteo Berrettini. Il tennista romano sta vivendo l’ennesima fase travagliata della sua carriera. Stavolta le conseguenze nella classifica Atp si prospettano una durissima batosta. Del resto, si sapeva, il forfait allo US Open non poteva passare sotto traccia. Riavvolgiamo il nastro e facciamo il punto della situazione.
Come noto, Berrettini è reduce da un’estate di grande sofferenza. Smaltito l’infortunio agli addominali che l’ha costretto a ritirarsi dai Masters 1000 di Madrid e Roma e a rinunciare al Roland Garros, all’Atp 250 di Stoccarda e all’Atp 500 del Queen’s, era tornato in campo al torneo di Wimbledon con l’obiettivo di riscattarsi e rilanciare la sua stagione.
E invece, anche la parentesi sull’erba londinese si è rivelata amarissima: eliminazione all’esordio e sfogo preoccupate in conferenza stampa. «Dopo Roma ho passato settimane difficili, ho avuto tanti momenti di down in cui dovevo decidere se provarci o non provarci. Fondamentalmente sono stanco, stanco di rincorrere sempre qualcosa».
Il problema riguarda la testa. «Forse mi sono rotto pure quella…», ha scherzato amaro il romano. «Fisicamente sono rimasto sorpreso, stavo pure meglio del previsto. Quello che è mancato è stato il mio solito atteggiamento e l’energia che mi ha sempre caratterizzato. Il tennis è stato molto duro con me in questi ultimi mesi. Ho bisogno di prendermi tempo per riflettere e capire cosa fare del futuro. Perché stare in campo così non è quello che voglio», ha sottolineato.
Ranking Atp, Berrettini rischia un tonfo durissimo: gli ultimi aggiornamenti
Da allora, effettivamente Berrettini non è ancora tornato in campo. Ha scelto di rinunciare alla difesa del titolo agli Atp 250 di Gstaad e Kitzbuhel. Poi ha saltato i Masters 1000 di Toronto e Cincinnati e, appunto, lo US Open. Teoricamente dovrebbe fare il suo rientro all’Atp 250 di Chengdou, in Cina, ma usare il condizionale è d’obbligo in questi casi. Intanto, come anticipato, anche gli ultimi aggiornamenti della classifica live dipingono nuvoloni neri sul futuro del tennista nostrano.
Alla vigilia dello US Open, Berrettini era situato in 52esima posizione. Dopo appena due giornate di match è già virtualmente arretrato di tre caselle scivolando alla numero 55. Un bilancio che, per lui, può solo peggiorare: alle sue spalle, c’è una lunghissima lista di tennisti che a Flushing Meadows potrebbero mettere la freccia per il sorpasso. Parliamo di oltre trenta giocatori.
Chiaramente, solo una parte di questi riuscirà ad avanzare nel torneo a tal punto da superarlo. Ma anche se fossero ‘solo’ altri 10 o 15 ci troveremmo al cospetto di un nuovo tonfo durissimo da digerire. Staremo a vedere.
