Sinner ko, classifica ribaltata: è un vero dramma

Dramma sportivo per Jannik Sinner, classifica ribaltata: sta cambiando tutto, cosa sta succedendo

La finale di Cincinnati, terminata ancora prima di iniziare davvero, è stata forse più pesante di quanto si potesse inizialmente pensare. Almeno a livello di ranking, per Jannik Sinner non riuscire a confermare quel titolo, cedendolo ad Alcaraz, che in Ohio aveva praticamente tutto da guadagnare, è stato davvero un brutto colpo. Adesso a New York la situazione si fa infatti delicatissima per l’azzurro che, se vorrà evitare un ribaltamento clamoroso in classifica, dovrà fare una sola cosa: vincere.

Jannik Sinner applaude il pubblico
Sinner ko, classifica ribaltata: è un vero dramma (Ansa) – Tennisfever.it

La situazione è abbastanza chiara. Nonostante possa esultare per la 64esima settimana consecutiva in vetta alla classifica ATP, virtualmente al via degli US Open Sinner si può considerare già secondo nel ranking. Considerando che l’azzurro è il campione in carica, a New York è infatti chiamato a difendere un bottino enorme, di 2000 punti.

Al contrario, Alcaraz lo scorso anno è stato tra i protagonisti in negativo, è uscito al primo turno e, di fatto, si porta dietro una cambiale di soli 50 punti. Il che vuol dire che nel torneo avrà tutto da guadagnare e, nel concreto, che ai nastri di partenza lo spagnolo può già considerarsi primo, con 9590 punti contro i 9490 dell’azzurro.

Svolta nel ranking ATP, Sinner perde il primo posto: Alcaraz può superarlo a New York.

Ovviamente, la situazione è in divenire. Partendo dalla base di punti appena citata, i due andranno sicuramente ad arricchire il proprio bottino nei prossimi giorni, considerando che difficilmente, per come hanno giocato in questa stagione, è prevedibile una loro sconfitta prima almeno dei quarti di finale.

Il punto è che, per riuscire a mantenere il primo posto nel ranking, Jannik Sinner dovrà guardare non solo al proprio cammino, ma anche a quello di Carlos Alcaraz: in linea generale, l’altoatesino avrà bisogno di confermare almeno la finale dello scorso anno per potersi mantenere in vetta. Ma in un caso anche questo potrebbe non bastare.

Carlos Alcaraz esulta con un pugno
Alcaraz supera Sinner: ranking ATP ribaltato (Ansa) – Tennisfever.it

Se il finalista, dall’altro lato della rete, sarà infatti Alcaraz, Jannik non avrà altra scelta se non vincere per mantenere il primato (un numero 1 al mondo che comunque resterà difficile da difendere anche dopo New York, considerando quanti pochi punti abbia da difendere Carlos nei prossimi mesi).

Qualora invece Alcaraz non dovesse vincere il torneo, o non dovesse arrivare in finale, la situazione cambierebbe per Jannik, che a quel punto si assicurerebbe la prima posizione anche, semplicemente, avanzando di un turno in più rispetto al rivale. Cosa francamente molto difficile, visto l’Alcaraz degli ultimi tempi. Ma non impossibile, su una superficie come il cemento in cui, da qualche anno a questa parte, lo spagnolo ha dimostrato di non riuscire a essere molto costante.



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