Tutti in ansia per Djokovic: l’annuncio è una batosta

Novak Djokovic si lascia andare e dice come stanno le cose: il suo annuncio genera ansia tra gli appassionati

È stato un esordio agrodolce quello di Novak Djokovic allo US Open 2025. Il 38enne serbo ha bagnato con una vittoria in tre set l’inizio del suo percorso sul cemento di Flushing Meadows contro il giovane padrone di casa Learner Tien (6-1, 7-6, 6-2). Ciononostante, non è apparso molto soddisfatto della sua prestazione e delle sensazioni vissute in campo. Tanto che, a margine della sfida, si è lasciato andare a uno sfogo che ha generato grande preoccupazione tra i suoi fan e gli appassionati di tennis in generale.

Djokovic urla al cielo allo US Open
Tutti in ansia per Djokovic: l’annuncio è una batosta (Foto Ansa) – Tennis Fever

Durante la partita, infatti, c’è stato un breve periodo in cui Nole ha temuto di vedersi sfuggire di mano la situazione. Uno spavento registratosi, per la precisione, nella parte centrale del secondo set, quando il nativo di Belgrado ha dovuto annullare tre break point consecutivi nel sesto game ed un set point nel decimo gioco. Di questo passaggio a vuoto sono emerse le cause proprio durante il consueto incontro coi giornalisti, in cui il nativo di Belgrado ha analizzato la sua serata – come di consueto – in maniera molto sincera.

US Open, Djokovic preoccupa i fan: le sue parole sono chiarissime

«Ho iniziato alla grande. Ho vinto il primo set in poco più di 20 minuti, mi sentivo davvero bene», ha esordito Djokovic in conferenza stampa. Dopodiché, il 24 volte campione slam ha cominciato a non sentirsi bene dal punto di vista fisico. «All’inizio del secondo, dopo alcuni game lunghi, ho cominciato a sentirmi improvvisamente male. Non so spiegarmi bene perché. Sono rimasto sorpreso anch’io da quanto stessi male», ha ammesso, senza nascondere la sua preoccupazione.

Djokovic in azione col dritto allo US Open
US Open, Djokovic preoccupa i fan: le sue parole sono chiarissime (Foto Ansa) – Tennis Fever

«Era la mia prima partita ufficiale dopo sei settimane. Giocare una night session contro un giovane americano, con tutta la tensione che c’era, ha reso tutto più complesso. Nel primo set ci sono riuscito, nel secondo è stata più una questione di sopravvivenza in campo. La verità è che ho abbassato il livello. Ho fatto troppi errori gratuiti e l’ho fatto rientrare in partita», ha aggiunto Djokovic.

L’ex numero uno al mondo ha poi concluso la sua analisi gettando più di qualche ombra sul suo prosieguo di torneo. «Alla fine sono contento di essere riuscito a resettarmi dopo il secondo set, perché nel terzo sono tornato a controllare la situazione e ho chiuso la partita. Ci sono aspetti positivi, ma anche cose che spero non accadano, come, ad esempio, come mi sono sentito fisicamente nel secondo set. Spero che non succeda di nuovo, perché allora la mia vita in campo sarà molto più difficile. È positivo che adesso abbia due giorni di pausa, ma un po’ di preoccupazione c’è», ha ribadito.

Lo ricordiamo, Djokovic tornerà in campo per affrontare al secondo turno un altro giovane americano, Zachary Svajda, attuale numero 145 al mondo. L’auspicio di tutti è che il fisico non lo tradisca e che possa regalarci ancora bei momenti di tennis nel quarto Major stagionale.



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