Il campionissimo serbo si è confessato ai microfoni di un noto podcast: succose rivelazioni sulla sua vita privata e non solo
Inossidabile. Indistruttibile. Capace anche di superare un fastidioso (e forse preoccupante, considerando il prosieguo del torneo) mal di schiena pur di superare il turno ed andare avanti. Alla caccia di quel sogno chiamato 25esimo Slam.

Ce l’ha fatta anche stavolta, Novak Djokovic, a spingesi oltre i suoi limiti (fondamentalmente fisici, ma ormai anche mentali dopo 20 anni ad altissimi livelli in giro per il mondo) per superare il suo avversario di turno, il britannico Cameron Norrie, al terzo turno degli Us Open. Una vittoria in quattro set ottenuta nonostante il serbo abbia dovuto fare i conti con un dolore che potrebbe tornare a tormentarlo già a partire dal prossimo match in programma, quello col tedesco Jan-Lennart Struff, suo rivale nella partita di ottavi di finale che ancora non conosce una precisa collocazione oraria.
Intanto, il trionfo contro Norrie ha regalato al campionissimo di Belgrado un altro incredibile record da mettere in bacheca: Nole ha infatti appena raggiunto Roger Federer a quota 69 (sì, avete capito bene, 69) ottavi di finale disputati nei tornei del Grande Slam.
Ma oltre al talento, alla classe, alla resilienza, all’incredibile forza mentale, qual è il segreto del fuoriclasse slavo? Forse per avere una risposta (quanto meno parziale) al nostro quesito, dovremmo scomodare perfino la leggendaria scrittrice britannica Virginia Woolf, vissuta tra la fine del XIX secolo e la prima metà del XX.
Djokovic e lo sconfinato amore per la moglie Jelena
‘Dietro ogni grande uomo c’è sempre una grande donna‘, è una delle massime attribuite ad una delle figure più rappresentative della letteratura anglosassone del secolo scorso. Questo aforisma (giustificato dall’esperienza di vita personale della Woolf, impegnata attivamente nella lotta per la parità dei diritti tra uomo e donna) sembra calzare a pennello al tennista serbo, legato ormai da 20 anni a Jelena Ristic, diventata nel tempo sua moglie e madre di due splendidi ragazzi, gli amatissimi figli di Nole.

“Stiamo insieme da quando io avevo 18 anni e lei 19, quindi da tantissimo tempo. Abbiamo avuto una lunga relazione, siamo passati attraverso fasi e momenti diversi, ed è praticamente l’unica relazione davvero seria che io abbia mai avuto“, ha esordito Djokovic ai microfoni del podcast di Jay Shetty.
🚨 Novak Djokovic about Jelena (his wife) :
“She’s the only relationship I’ve had in my life and She’s my rock. We’ve grown together. I always want her feedback, I still play tennis because she takes care of home. She’s the best partner in every way”pic.twitter.com/FUuydlX6Sy
— SK (@Djoko_UTD) August 26, 2025
“Lei è il mio punto di riferimento: è la persona che ha visto il peggio e il meglio di me, ha visto la mia evoluzione, mi ha messo alla prova sotto ogni aspetto. Siamo cresciuti insieme, abbiamo due splendidi figli e continuiamo ancora a crescere ed evolverci. Probabilmente è l’unica persona nella mia vita – a parte i miei fratelli o uno o due amici – in grado di dirmi cose che magari non voglio sentire e di mettere davvero alla prova le mie idee, i miei pensieri, le mie decisioni. E devo dire che spesso il suo istinto o la sua intuizione si sono rivelati corretti, mentre i miei no“, ha concluso il campione.





