Il mondo dell’Italtennis è scosso dalla notizia di una vera e propria tragedia consumatasi nelle ultime ore: dolore immenso per l’atleta
Giusto due mesi e mezzo fa – circa una settimana dopo l’epica finale del Roland Garros che vide protagonista, sebbene alla fine perdente dopo una lunga battaglia di cinque ore e mezza, Jannik Sinner, eravamo stati costretti a commentare l’improvvisa morte di Tobias Tappeiner, ex rivale del tennista altoatesino nell’infanzia, morto il 16 giugno 2025 all’età di 24 anni in un tragico incidente stradale sull’A22, mentre viaggiava contromano.
Il numero uno del mondo, all’epoca dei fatti in pieno recupero psico-fisico dopo le tremende fatiche di Parigi, fu ovviamente scossa da una notizia per certi versi assurda, visto che la strada teatro dell’incidente veniva percorsa regolarmente, più di una volta al giorno, dall’ex compagno di squadra nelle giovanili tennistiche dell’Alto Adige.
Archiviata dolorosamente quella pagina, il 26 agosto dello stesso anno se n’è consumata un’altra. Non meno dolorosa ma ugualmente assurda nel suo dispiegarsi come tragedia. Stavolta ad esser colpito nel profondo del cuore e dell’anima è stato Marco Cecchinato, tennista italiano classe ’92 che nel 2018 sorprese il mondo spingendosi fino alle semifinali del Roland Garros.
Colui che nel febbraio del 2019 raggiunse – sotto la guida di Simone Vagnozzi, destinato poi ad essere il brillante coach di Jannik Sinner dai primi mesi del 2022 – la posizione numero 16 del ranking mondiale, è stato raggiunto dalla tragica notizia consumatasi sul lungomare di Palermo.
Cecchinato sotto choc, morta la zia: Italtennis in lutto
Insegnante di educazione fisica in quartieri difficili del capoluogo siciliano, e già organizzatrice di corsi pre-parto seguiti negli anni da centinaia di mamme, Anna Palpacelli, zia del tennista siciliano, era conosciuta anche e soprattutto però per la sua attività nel mondo del tennis.
Con il marito Gabriele Palpacelli, ex consigliere nazionale della Federtennis scomparso qualche tempo fa, aveva portato l’accademia Bollettieri nel capoluogo della Sicilia, assumendo anche un ruolo centrale negli Internazionali femminili di Palermo che negli anni hanno visto trionfare tra le altre Sara Errani (due volte), Flavia Pennetta e Roberta Vinci.
La signora Anna Romano Palpacelli, 65 anni, è stata travolta ed uccisa da uno scooter all’Addaura di Palermo mentre attraversava il lungomare Cristoforo Colombo appena 4 giorni fa. Sentito ed addolorato il cordoglio della Fitp regionale Sicilia e del ‘Tennis club Palermo 2′, che ha scritto: “Siamo increduli e sconvolti. Ora ti immaginiamo abbracciata al tuo Gabri, ma la tua perdita, Annuzza, lascia noi amici inconsolabili, con un vuoto dentro, impossibile da colmare”.
Lo stesso giocatore palermitano, impegnato nel Challenger di Como e atteso al match di sedicesimi di finale, ha annullato ovviamente il suo impegno per tornare nell’isola in compagnia del cugino – e figlio della vittima – Francesco Palpacelli, che lo aveva accompagnato in riva al lago in qualità di suo fidato coach.
