Berrettini, arriva un’altra pessima notizia: c’entra Sinner

Il tennista romano, atteso al rientro in campo in Cina a metà settembre, ha perso un altro primato: la ‘colpa’ è del fenomeno altoatesino

Dopo aver avviato, con lo storico risultato ottenuto a Wimbledon nel 2021 – quando raggiunse la finale, poi persa per mano del cannibale Novak Djokovic – una nuova era di successi nel tennis italiano, Matteo Berrettini ha progressivamente lasciato spazio – e gloria – a Jannik Sinner, il fuoriclasse che sta riscrivendo il libro dei record non solo a livello nazionale, ma mondiale.

Matteo Berrettini disperato a Roma
Berrettini, arriva un’altra pessima notizia: c’entra Sinner (LaPresse) – Tennisfever.it

Per avere un’idea dello straordinario percorso del campione azzurro nel circuito ATP, basti pensare che Sinner ha una striscia positiva ancora aperta di 24 successi di fila negli Slam sul cemento dopo aver trionfato agli Australian Open 2024 e 2025, oltre che ovviamente nell’ultima edizione del Major americano.

La clamorosa ascesa del numero uno del mondo – se Jannik dovesse riuscire a conquistare per la seconda volta di fila gli Us Open manterrebbe vivo il sogno di restare leader del ranking mondiale ancora fino a fine anno – va purtroppo di pari passo con l’involuzione tecnica, fisica e mentale del tennista romano, ex numero 6 del mondo ma da tempo lontano dall’elite del circuito ATP.

Già con la vittoria ottenuta al secondo turno di Flushing Meadows contro l’australiano Alex Popyrin, a cui poi sarebbe seguita l’affermazione, più difficile del previsto, in quattro set contro Denis Shapovalov, Jannik ha battuto uno dei record nazionali detenuto fino a quel momento dall’ex allievo di Vincenzo Santopadre.

Sinner scalza Berrettini a New York: altro primato polverizzato

Oltre ad aver raggiunto Roger Federer nella percentuale di vittorie – rispetto ai match giocati – dopo 50 incontri disputati nei Major sul cemento (41 le affermazioni di Sinner dopo il trionfo su Popyrin), Jannik ha superato Berrettini come affermazioni nello Slam che si disputa sui campi di Flushing Meadows.

Jannik Sinner esulta dopo la vittoria su Shapovalov
Sinner scalza Berrettini a New York: altro primato polverizzato (LaPresse) – Tennisfever.it

Il finalista di Wimbledon 2021, assente nell’edizione 2025, era ed è infatti fermo a 18 vittorie a New York. Ebbene Sinner, che poi ha incrementato il bottino sconfiggendo il canadese al terzo turno, è già a quota 20. Con ancora diversi anni di carriera – presumibilmente ad altissimi livelli – davanti a sé.

Il passaggio di consegne tra i due maggiori esponenti, in era moderna, dell’Italtennis è ormai avvenuto diversi anni fa. Lo stesso Lorenzo Musetti, davvero brillante nel suo cammino agli Us Open, insidia ormai la fama e la popolarità del giocatore romano come secondo violino di un movimento davvero in crescita. Che non a caso ha portato in bacheca le ultime due Coppe Davis.



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