Ennesimo assalto a uno Slam fallito per Alexander Zverev. Allo US Open è uscito agli ottavi e ora anche la situazione in classifica si complica
Lo avevamo lasciato a Wimbledon deluso e sconsolato dopo l’eliminazione al primo turno con Rinderknech. Struggente la sua conferenza stampa nella quale non nascose affatto di essere alle prese con un momento personale tutt’altro che facile.

Per provare a dare una sterzata a una stagione alquanto altalenante, Alexander Zverev ha deciso di ricorrere all’aiuto di Toni Nadal, zio e storico coach di Rafa, allenandosi per oltre una settimana a Mallorca prima dei due Masters di Toronto e Cincinnati e dello US Open. Masters nei quali Zverev ha raggiunto due semifinali, risultati che lasciavano ben sperare in vista dello US Open nel quale, invece, è arrivata l’ennesima battuta di arresto inaspettata con la sconfitta al terzo turno contro Auger Aliassime.
Un risultato che complica la situazione in entrambe le classifiche (ranking ATP e classifica Race) per il tennista amburghese che ora deve attendere l’esito finale dello US Open per avere la certezza delle posizioni occupate e dei punti di distanza dagli immediati inseguitori.
Zverev ko al terzo dello US Open, la situazione in classifica
Nella proiezione attuale del ranking ATP, Zverev mantiene la terza posizione in classifica dietro Sinner e Alcaraz. Posizione che il tedesco potrebbe perdere qualora uno tra Fritz o Djokovic vincesse lo US Open. Solo uno dei due diretti inseguitori può superarlo in quanto l’americano e il serbo si contenderanno l’accesso alla semifinale nel quarto di finale in programma nella notte tra martedì 2 e mercoledì 3 settembre.
Zverev che è terzo anche nella ATP Race, la classifica che tiene conto solo dei risultati e dei relativi punteggi ottenuti con i tornei disputati nell’anno in corso. Race che – lo ricordiamo – qualifica i primi 8 classificati alle ATP Finals in programma il prossimo novembre a Torino. Al momento, in questa graduatoria, Zverev ha 4130 punti ed è inseguito anche qui da Djokovic (quarto a 3780) e Fritz (sesto a 3465). Al quinto posto della Race c’è Shelton a 3710, punteggio che l’americano non può migliorare allo US Open a causa dell’avvenuta eliminazione al terzo turno per il ritiro nel match con Mannarino dovuto all’infortunio a una spalla.

Inevitabilmente, un avanzamento di Fritz o Djokovic almeno fino alla finale dello US Open accorcerebbe e non di poco l’attuale gap nella Race da Zverev che deve guardarsi anche dalla possibile rimonta di altri due rivali ancora in gara a Flushing Meadows ovvero De Minaur e Musetti, attesi ai quarti da Auger Aliassime e Jannik Sinner.
Archiviato lo US Open, Zverev tornerà in campo alla Laver Cup, la competizione a squadre che si disputa quest’anno a San Francisco (19-22 settembre) tra il Team Europe (Alcaraz, Ruud, Cobolli, Rune, Mensik) e il Team World (Fritz, Shelton, Fonseca, Tiafoe, Paul, Cerundolo). A seguire, il tedesco è atteso all’ATP di Pechino (dal 25 settembre) e dal Masters di Shanghai, al via il 1 ottobre.





