Eliminata al terzo turno degli Us Open per mano della ceca Vondrousova, la tennista azzurra fa i conti con le variazioni nel ranking
Delusa, certo, ma con ancora qualche motivo per sorridere. Jasmine Paolini non ce l’ha fatta quanto meno ad eguagliare il risultato ottenuto lo scorso anno agli Us Open, quando fu eliminata in regime di ottavi di finale da una Karolina Muchova in stato di grazia.
L’avventura della tenace tennista di Castelnuovo di Garfagnana, ancora in corsa nel torneo di doppio con l’amica di sempre Sara Errani, si è fermata infatti al terzo turno per mano di Marketa Vondrousova, la ceca che l’ha sconfitta 7-6, 6-1.
Al netto di un discutibile – forse anche deludente – cammino nei tornei del Grande Slam del 2025 (sono apparsi lontani i fasti del 2024, quando Jasmine era stata capace di conquistare la finale sia al Roland Garros che a Wimbledon), la situazione nel ranking WTA non è poi così malvagia.
Intendiamoci: la possibilità di chiudere l’anno solare al quarto posto come fatto oltre 12 mesi è ormai fuori portata per l’ex allieva di Renzo Furlan, ma le prestazioni tutt’altro che eccezionali di molte sue rivali (unite ad alcuni forfait che l’hanno sicuramente avvantaggiata), dipingono una situazione non disprezzabile. Utile per avere dei tabelloni sulla carta abbastanza favorevoli per gli ultimi grandi tornei del 2025.
Paolini, la Top Ten è salva: la situazione nel ranking
L’azzurra, che ha perso 100 punti WTA nel confronto col risultato ottenuto a New York un anno fa, è infatti rimasta salda all’ottavo posto della classifica mondiale. Scavalcata da Jessica Pegula (ancora in corsa a Flushing Meadows) e da Amanda Anisimova (finalista ai Championships), Jasmine ha sfruttato la mancata partecipazione al Major americano dell’ormai ex numero 7 del mondo Qinwen Zheng, retrocessa così in nona posizione.
Al momento, e fino alla fine dello Slam, le posizioni nella sua porzione di classifica appaiono congelate: la tennista toscana, come detto, è ottava, senza possibilità di guadagnare caselle nel prosieguo del torneo ma senza il rischio che le rivali (tutte eliminate come lei) possano scavalcarla.
Curioso notare come il mantenimento dell’ottava piazza nei confronti della sfortunata tennista cinese sia stato possibile grazie a soli tre miseri punti di vantaggio. Già nei prossimi appuntamenti del circuito però, Jasmine sarà chiamata quanto meno a confermare i piazzamenti del 2024 se vuole evitare di chiudere l’anno solare fuori dalla Top Ten.
