Triplo disastro nel mondo del tennis: campioni in ginocchio

Erano considerati dei campioni, ora sono in ginocchio: triplo disastro nel mondo del tennis, cosa è successo

Per due campioni che stanno dimostrando di essere di un livello altissimo, molto più alto rispetto a quello di qualunque altro rivale, il 2025 sta regalando al mondo del tennis anche il crollo improvviso di alcuni di quei giocatori che sono stati campioni negli ultimi anni, o che sembravano avere il potenziale per poterlo diventare. Un crollo in alcuni casi anche pronosticabile, in altri decisamente più sorprendente, e che potrebbe trasformarsi in una rottura prolungata impossibile da risanare.

Pallina da tennis su campo bagnato
Triplo disastro nel mondo del tennis: campioni in ginocchio (Pixabay) – Tennisfever.it

Tra i giocatori più attesi non rientrano forse in questa categoria dei campioni caduti (o decaduti) Novak Djokovic o Alexander Zverev. Il serbo ha infatti centellinato le sue apparizioni nel circuito, collezionando anche qualche sconfitta inaspettata, ma tutto sommato ha mantenuto un rendimento accettabile, soprattutto negli Slam.

Il tedesco ha invece alternato grandi exploit a scivoloni clamorosi, ma tutto sommato è riuscito a dimostrare in più di un’occasione di essere ancora un giocatore non semplice da battere, e in grado di essere competitivo praticamente ovunque e contro qualunque giocatore, anche se in questo momento meno continuo rispetto a quanto fatto intravedere tra la fine dello scorso anno e l’inizio del 2025.

I veri crolli, quelli davvero deflagranti, sono però arrivati da altri giocatori, attesi in questa stagione dal definitivo rilancio dopo un periodo di appannamento, in grado invece di collezionare solo brutte figure e delusioni difficili da digerire per tutti i loro tifosi.

Tennis, preoccupazione per diversi campioni: crollo clamoroso, cosa è successo

Ora che anche il quarto e ultimo Slam dell’anno è ormai terminato per tanti giocatori, c’è chi può tracciare un bilancio di questo 2025 e del proprio rendimento all’interno dei quattro Slam. E in alcuni casi è un bilancio a dir poco disastroso.

Per i ragazzi degli anni Novanta, quella generazione di potenziali campioni che avrebbe dovuto raccogliere l’eredità dei vari Federer, Nadal e dello stesso Djokovic, la stagione 2025 potrebbe infatti rivelarsi una sorta di pietra tombale per le proprie ambizioni. Chiedere a Daniil Medvedev per conferma.

Daniil Medvedev con la maglietta sugli occhi
Medvedev e non solo: la crisi dei campioni nel tennis (Ansa) – Tennisfever.it

Incapace di vincere un titolo a livello ATP addirittura da Roma 2023, il russo quest’anno ha superato il primo turno solo a Melbourne, collezionando brutte figure nelle restanti tre prove dello Slam. Troppo poco per un giocatore che, nel febbraio 2022, era stato numero uno del ranking mondiale.

A fargli buona compagnia sono stati però altri due ragazzi su cui in tanti avrebbero scommesso: Stefanos Tsitsipas e Casper Ruud. Se entrambi sono almeno riusciti a vincere un titolo in stagione, il greco a Dubai, il norvegese a Madrid, negli Slam non hanno certo brillato.

Assente a Wimbledon, Ruud ha superato il primo turno nelle altre tre prove dello Slam, uscendo però malamente al secondo turno, contro avversari non certo di primissimo livello. Non è andata meglio a Tsitsipas, sconfitto due volte al primo turno, due al secondo.

Un rendimento mediocre che, oltre a compromettere la loro classifica, sembra dimostrare come l’exploit di giocatori come Sinner e Alcaraz abbia forse distrutto definitivamente ogni tipo di ambizione per quei giocatori che, con il ritiro dei Big Three, speravano di poter diventare protagonisti nel circuito.



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