Nadal, retroscena pazzesco: l’annuncio è di questi minuti

La leggenda spagnola torna nei ricordi di una giovane promessa del tennis italiano: Nadal resta un’incredibile fonte d’ispirazione

Quando si è diventati fuoriclasse, icone e leggende di un determinato sport, si acquisiscono poteri nemmeno immaginati lontanamente ad inizio carriera: quelli di diventare dei punti di riferimento e di stimolo per i più disparati giovani giocatori che approcciano al mondo del professionismo. Sognando un giorno di calcare gli stessi campi dei propri idoli.

Rafa Nadal commosso sul centrale di Parigi
Nadal, retroscena pazzesco: l’annuncio è di questi minuti (LaPresse) – Tennisfever.it

Capita praticamente sempre, quando si intervistano tennisti che, per la giovane età e il talento mostrato, sembrano destinati ad un futuro luminoso, di ascoltare riferimenti ai propri idoli di gioventù: considerando il periodo storico preso in considerazione, tutti i giocatori compresi in una fascia d’età dai 14 a 21 anni non possono che aver avuto come idoli uno dei ‘Big Three‘.

Da chi ha ‘scelto’ Federer per la sua eleganza, a chi Rafa Nadal per la sua tenacia, a chi ha eletto come preferito Novak Djokovic per l’incredibile resilienza e longevità, i tre campionissimi hanno segnato un’epoca non solo per le gesta in campo, ma anche per esser diventati dei modelli ai quali ispirarsi.

Mecarelli e l’idolo Nadal: “Tifavo per lui”

Della schiera di giovanissimi giocatori cresciuti nel mito dello svizzero, dello spagnolo e del serbo, fa parte anche Michele Mecarelli, il 18enne marchigiano che ha partecipato all’edizione Juniores degli Us Open.

Rafa Nadal esulta dopo una vittoria
Mecarelli e l’idolo Nadal: “Tifavo per lui” (LaPresse) – Tennisfever.it

Dopo aver vinto il match d’esordio contro l’americano Marcel Latak, entrato in tabellone grazie ad una wild card, l’azzurro si è arreso, non senza lottare, al quotatissimo finlandese Oskari Paldanius, numero 8 del ranking junior e sesta testa di serie, già semifinalista all’Australian Open e con nove titoli in carriera.

In questo frangente, più che concentrarci sulla comunque onorevole eliminazione del classe 2007, ci preme sottolineare le emozionate parole rilasciate alla stampa dopo la vittoria ottenuta al primo turno.

Mi ritengo un giocatore completo. Alla fine riesco a cavarmela un po’ su tutto, riesco a fare tutto. Forse non eccello in un colpo in particolare, ma la mia forza è proprio la varietà. Sono un ragazzo di 18 anni che vive per il tennis e che studia, cercando sempre di divertirsi e prendendo le cose positive da ciò che fa“, ha esordito.

Poi, ecco la confessione sull’appartenenza al ‘partito’ del mancino di Manacor nella scelta del modello di riferimento: “Da piccolo tifavo per Rafa Nadal: non è il mio stile di gioco, ma mi piaceva la sua grinta, la sua capacità di lottare su ogni punto. Se devo paragonarmi a qualcuno, forse più a Baez, anche se è un nome un po’ insolito. Non sono altissimo e mi sento vicino al suo modo di stare in campo“, ha poi concluso.



Gestione cookie