Brutte notizie per un big del tennis italiano, gli ultimi aggiornamenti sono impietosi: nove posizioni perse in classifica!
Lo US Open 2025 ci ha regalato un bel derby tricolore ai quarti tra Jannik Sinner e Lorenzo Musetti. E altre soddisfazioni potrebbero arrivare proprio dall’altoatesino, che nelle prossime ore sfiderà Felix Auger-Aliassime nel match valido il pass per la finale. Oramai, i colori azzurri hanno sempre qualcosa da festeggiare, settimana dopo settimana.
C’è da dire, tuttavia, che purtroppo a Flushing Meadows si è registrata anche qualche parentesi negativa per il tennis italiano. È il caso di un big del movimento maschile, che ha lasciato New York con l’amaro in bocca per una sconfitta che, inevitabilmente, porterà ripercussioni negative sulla sua situazione nella classifica ATP. A chi ci riferiamo? Stiamo parlando di Matteo Arnaldi.
Ranking ATP, brutte notizie per Matteo Arnaldi: gli ultimi aggiornamenti sono impietosi
Il classe 2001 sanremese, per la verità, già da svariati torneo stava offrendo un rendimento al di sotto delle aspettative. Ce lo raccontano le eliminazioni all’esordio a Stoccarda, Wimbledon, Cincinnati e Winston-Salem e al secondo turno del Roland Garros e di Toronto: nelle ultime 12 partite, il suo score è di 4 vittorie ed 8 sconfitte, compresa appunto quella al debutto sul cemento newyorkese.
Una sconfitta maturata al termine di una dura battaglia con l’argentino Francisco Cerundolo, conclusasi al quinto col punteggio di 3-6, 2-6, 7-5, 6-4, 6-3. Una sconfitta con onore, contro un giocatore di ottimo livello, ma pure sempre una sconfitta…
Le conseguenze sul ranking
Veniamo dunque alle ripercussioni sulla classifica mondiale. Arnaldi era atterrato nella “Grande Mela” da numero 64 della graduatoria Atp. Avendo raggiunto lo scorso anno i sedicesimi di finale, era chiamato a difendere un bottino di 100 punti. Complice la battuta d’arresto prematura, ne vedrà sfumare ben 90: un passivo che si tradurrà in nove passi indietro e che – al prossimo aggiornamento ufficiale del ranking, lunedì 8 settembre – lo vedrà arretrare alla piazza numero 73.
Uscire dalla top-70 per Matteo è un colpo durissimo: ci era entrato nel luglio del 2023 e nei due anni successivi era riuscito a spingersi tra i primi 30 giocatori al mondo. Ha tutto il tempo avanti per rimediare, considerata la giovane età, ma intanto dovrà trovare le giuste soluzioni per un immediato cambio di rotta. Staremo a vedere come se la caverà in questo finale di stagione, in cui sembrerebbe aver ottimi margini per dare vita ad una rimonta (nel 2024 perse 4 delle 5 partite disputate).
