Batosta durissima per un tennista italiano, il suo è un vero e proprio tonfo nella classifica ATP: tutti i dettagli e la spiegazione
Mentre Jannik Sinner continua a portare in alto il tricolore allo US Open, il tennis azzurro deve incassare una dura batosta proveniente dai campi di “periferia”. Negli ultimi giorni, infatti, si è registrato un k.o pesantissimo per una giovane leva che sta cercando di fare il salto di qualità, ma che evidentemente non è ancora pronto per farlo. La classifica parla chiaro, e ci racconta di un tonfo di oltre 20 posizioni.
Eppure Francesco Passaro aveva recentemente trasmesso molti segnali positivi, suggerendo che fosse in procinto di compiere il definitivo salto di qualità. I buoni risultati nei Challenger, la qualificazione al main draw dello US Open, dove è stato sconfitto all’esordio ma solo al termine di una lunga battaglia con il connazionale Flavio Cobolli (durata quasi quattro ore e conclusasi al quinto set col punteggio di 7-5, 4-6, 6-4, 3-6, 6-3 in favore del romano): tutto lasciava presagire che – finalmente – il classe 2001 perugino avesse trovato quel livello e quella costanza di rendimento necessari per poter sfondare nelle zone nobili della classifica.
Ranking ATP, tonfo clamoroso per Francesco Passaro: gli ultimi aggiornamenti sono un mazzata
E invece l’appuntamento è quanto meno rimandato, visto che l’azzurro ha completamente toppato in uno degli eventi più importanti della sua programmazione: il Challenger di Genova, torneo a cui si era presentato da detentore del titolo vinto lo scorso anno. Da campione in carica, non è andato nemmeno vicino ad eguagliare la bella cavalcata di cui si è resto protagonista nel 2024.
Franceso, infatti, ha visto durare il suo torneo appena una partita. Più precisamente 1 h e 36 minuti, tempo impiegato dal brasiliano Thiago Monteiro per eliminarlo all’esordio con un 7-6, 6-3. Una sconfitta netta, che gli costerà la perdita di ben 99 punti Atp e un balzo all’indietro di 24 posizioni nella graduatoria mondiale: presentatosi in Liguria da numero 120 al mondo, al prossimo aggiornamento ufficiale del ranking (lunedì 8 settembre) si troverà alla piazza numero 144.
Unico aspetto ‘positivo’ per il 24enne umbro è che abbia conservato la top-150, ma questa rappresenta solo una magra consolazione rispetto a quelle che sono le sue ambizioni reali. La speranza è che riesca subito a rialzare la china e che il finale di stagione possa riservargli un pronto riscatto, magari condito dal ritorno in pianta stabile tra i primi 100 al mondo (è stato il numero 89 a inizio 2025).
