Daniil Medvedev cambia tutto, arriva un’altra decisione incredibile: rivoluzione totale per il tennista russo, cosa sta succedendo
Con la sconfitta al primo turno di New York contro un avversario insidioso come il francese Bonzi, l’annus horribilis di Daniil Medvedev può dirsi completato. Per un ex numero 1 al mondo, ancora nel pieno della carriera, uscire tre volte al primo turno e una volta al secondo turno nei tornei dello Slam rappresenta un vero disastro sportivo. L’età però è ancora dalla sua parte, e il russo non sembra avere alcuna intenzione di arrendersi al momento di crisi. Lo dimostra l’ultima decisione, incredibile, arrivata in queste ore.

Dire che le cose non siano andate bene in questo 2025 a livello di risultati, per Medvedev, sarebbe rifugiarsi in un eufemismo di cui al momento il tennista vincitore degli US Open nel 2021 non ha alcun bisogno. Con 1720 punti accumulati, al momento è al 22esimo posto nella Race to Turin. E questo la dice lunga su quanto siano andate male le cose per lui in questa stagione.
Tanto per essere ancora più chiari, in questo 2025, fino a questo momento, Medvedev ha collezionato meno punti non solo di giocatori che sono ancora in corsa per la qualificazione al Masters, come Ruud, Bublik o Davidovich-Fokina, ma anche di ragazzi che potremmo definire emergenti (o in qualche caso anche gregari), come Menšík, il nostro Cobolli e Cerundolo.
Insomma, un rendimento così mediocre per un giocatore dotato delle qualità del russo non è assolutamente accettabile. E di questo è convinto lo stesso Daniil che, non a caso, ha deciso in questi giorni di fare ordine nella sua vita, cominciando con il divorziare dallo storico allenatore Gilles Cervara. Una novità importante ma non unica, come confermato dall’annuncio arrivato in queste ore.
Rivoluzione totale per Medvedev: non solo Cervara, altro addio nel suo staff
Quando qualcosa non funziona, è inutile insistere. Il cambiamento fa parte della vita e a volte può essere salutare. Almeno, è questa la speranza di Medvedev e dei suoi tifosi. Non a caso, dopo la debacle di Flushing Meadows il tennista russo ha accettato di divorziare dal suo storico coach.
Una decisione drastica, importante ma seguita a ruota da un’altra scelta altrettanto delicata. Per poter voltare pagina in maniera definitiva, Medvedev ha scelto di tentare ogni via. E così, probabilmente a malincuore, ha optato per un altro cambiamento rilevante, dando il benservito al suo preparatore fisico.

Eric Hernandez, altro professionista che lo ha accompagnato per gran parte della sua carriera, condividendo con lui sia le gioie degli anni scorsi, che i dolori di questi ultimi mesi, non fa più parte, ormai, dello staff di Medvedev.
Ancora non è stato annunciato il nome del preparatore che prenderà il suo posto, ma è chiaro che un cambiamento del genere costringerà il russo a ripartire, in qualche modo, da zero.
Dovrà infatti trovare qualcuno disposto non solo a lavorare con lui, ma anche ad accettare quelle intemperanze che lo hanno trasformato, nel corso degli ultimi mesi in un personaggio quasi ingestibile all’interno del circuito. E dovrà farlo, possibilmente, entro il prossimo 17 settembre, data di inizio del prossimo appuntamento in calendario per Medvedev, il 250 di Hangzhou.





