Che spavento per Sinner: annuncio da brividi

Il tennista numero uno al mondo parla di un retroscena spaventoso accaduto a New York, durante gli US Open: le parole di Jannik Sinner

L’ultima grande chance del 2025. Jannik Sinner sul cemento di Flushing Meadows a New York è chiamato al grande passo, l’ennesimo, dopo un anno e mezzo decisamente memorabile.

Jannik Sinner nel match contro Musetti
Che spavento per Sinner: annuncio da brividi (LaPresse) – Tennisfever.it

Una carriera che sta decollando quella del 24enne di San Candido che però ultimamente è stato suo malgrado protagonista anche fuori dal campo, in particolar modo per dei momenti decisamente spiacevoli che ad oggi sembrerebbero averlo segnato e non poco.

Un evento ha però sicuramente lasciato il segno in Jannik Sinner agli US Open, in questo ultimissimo Slam a disposizione dell’altoatesino per tentare di confermarsi come numero 1 al mondo davanti ad Alcaraz. Un avvenimento che lo stesso Sinner, abbastanza scosso, ha raccontato poche ore fa.

Sinner, che rivelazione: “Ho controllato subito”

È successo tutto in un attimo. Qualcosa che, fino a questo momento, non era effettivamente mai accaduto. Jannik Sinner ha vissuto un potenziale incubo agli US Open, manifestazione nella quale fino a questo momento insieme ad Alcaraz ha sicuramente rappresentato il grande favorito per il successo finale.

Jannik Sinner, numero 1 del Ranking ATP
Sinner, che rivelazione: “Ho controllato subito” (LaPresse) – Tennisfever.it

Dopo la straordinaria prestazione agli ottavi di finale contro il kazako Sascha Bublik, il numero 1 del Ranking ATP si è ritrovato a reagire rapidamente ad un tentativo di rapina. O quasi. A bordo campo, una volta finita la partita, come consueto l’italiano si è fermato per scattare foto con i fan e firmare autografi. Nulla di strano se non fosse che, in un rapidissimo istante, un ammiratore troppo audace abbia infilato le mani nella borsa di Jannik per cercare di portarsi a casa un qualche prezioso e raro cimelio. Il 24enne di San Candido ha voluto poi raccontare l’accaduto riferendosi nello specifico alla sua più grande paura e al contenuto del borsone nel quale, evidentemente, non c’era solo l’attrezzatura da gara.

“Ho subito controllato se avesse preso qualcosa, lì non ho soltanto le racchette. Ma anche portafogli e telefono, ha detto Jannik in conferenza stampa dopo i quarti vinti contro Musetti. “Ma la Security sta facendo un grande lavoro specialmente in campo, nei grandi tornei fanno un lavoro eccezionale per farci sentire al sicuro“. Una vicenda potenzialmente molto spiacevole ma che Sinner, visto anche il lieto fine, ha voluto quindi minimizzare pur lanciando l’allarme.

Una volta compreso il tentativo di furto Sinner si è girato contrariato ed è andato via, evidentemente spaventato e preoccupato dal gesto. La cosa, però, si è poi conclusa senza alcun particolare problema: un monito per chi, in futuro, voglia provare a ripetere certe gesta a dir poco inadeguate.



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