Si è conclusa con l’eliminazione ai quarti di finale contro Sinner la partecipazione di Lorenzo Musetti allo US Open. Per l’azzurro c’è comunque una buona notizia
Era arrivato allo US Open dopo un’estate avara di soddisfazione, Lorenzo Musetti. Prima l’eliminazione all’esordio a Wimbledon, poi altre sconfitte immediate a Washington, Toronto e Cincinnati con il secondo turno del Canadian Open miglior risultato prima di uno US Open soddisfacente.

A Flushing Meadows, Musetti ha superato Mpetshi Perricard, Goffin, Cobolli e Munar prima di fermarsi ai quarti di finale sconfitto da un Sinner ingiocabile che gli ha rifilato un perentorio 6-1; 6-4; 6-2. Un ko senza rimpianti per Lorenzo che, anzi, può consolarsi con l’avanzamento di una posizione nel ranking ATP. Nella graduatoria che sarà pubblicata lunedì 8 settembre, Musetti occuperà la nona posizione con 3505 punti, appena 40 in meno di Alex De Minaur (ottavo a 3545) e Jack Draper (settimo a 3690).
Musetti è in piena lotta per un posto alle ATP Finals. Nella Race, la classifica che tiene conto solo dei risultati ottenuti nel 2025, Lorenzo occupa l’ottava posizione, l’ultima utile per entrare tra gli otto che si contenderanno il titolo a Torino a novembre. Musetti ha 3070 punti, 80 in più di Draper e 75 in meno di De Minaur. La lotta è apertissima e, come sempre, saranno i tornei autunnali a definire il novero dei qualificati. A proposito di prossimi impegni, Musetti è iscritto alla entry list dell’ATP di Chengdu, torneo al via dal 15 settembre.
Musetti nono, Sinner si gioca il primo posto: ecco il ranking degli azzurri
Jannik Sinner, oltre al titolo dello US Open, si giocherà anche il primo posto nel ranking nella finale con Alcaraz. Non servono calcoli. Chi vince sarà in testa. Con il terzo turno raggiunto a Flushing Meadows, Flavio Cobolli ha guadagnato una posizione ed ora è 25°. Continua a salire anche Luciano Darderi che potrebbe raggiungere il suo best ranking al 30° posto qualora riuscisse a vincere il Challenger di Genova.

Lorenzo Sonego ha guadagnato due posizioni, risalito al 44° posto. A seguire c’è Berrettini, 58°. Matteo ha postato su Instagram nuove immagini dei suoi allenamenti, un indizio sul suo possibile rientro sul quale non ci sono conferme ufficiale. Berrettini è iscritto alla entry list dell’ATP 250 di Hangzhou ma, come sappiamo, la sola presenza nel main draw non implica poi la partecipazione al torneo.
Completano la presenza azzurra in top 100, Mattia Bellucci (65°), Matteo Arnaldi calato al 73° posto dopo la mancata conferma dei punti ottenuti con la semifinale raggiunta lo scorso anno a Montreal e Luca Nardi (84°). La prossima settimana, non ci saranno nuovi punti da assegnare. Il circuito ATP si ferma per lasciare spazio ai playoff di Coppa Davis. L’Italia ne è esclusa. Da campioni in carica, gli azzurri sono già qualificati alla final four di novembre a Bologna.





