La confessione non lascia spazio a dubbi, con Nadal era impossibile

Una confessione emblematica. Ecco cosa poteva succedere agli avversari quando si trovavano ad affrontare Nadal. A rivelarlo è un tennista che lo ha affrontato ben 16 volte

Lo US Open che si sta per concludere con la finale tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz è il primo disputato dopo il ritiro di Rafa Nadal avvenuto lo scorso novembre.

Rafa Nadal esulta
La confessione non lascia spazio a dubbi, con Nadal era impossibile – tennisfever.it (Foto LaPresse)

A Flushing Meadows, il campione spagnolo ha vinto quattro volte nelle edizioni 2010, 2013, 2017 e 2019, quest’ultima contro un emergente Daniil Medvedev. Lo US Open è stato il secondo Slam “preferito” da Nadal dopo ovviamente il Roland Garros nel quale Nadal detiene l’imbattibile record di 14 vittorie. Trionfi che sono stati celebrati lo scorso maggio nella cerimonia commemorativa che gli organizzatori dello Slam parigino hanno dedicato a Rafa, la cui impronta del piede resterà per sempre impressa sulla terra battuta del Philippe Chatrier.

Due delle 14 vittorie al Roland Garros, Nadal le ha conquistate battendo in finale Dominic Thiem nelle edizioni 2018 (al tie break del quinto set) e 2019, quest’ultima vinta in quattro set. L’ex tennista austriaco ha rivelato cosa si provava nell’affrontare Nadal a Parigi. Parole le sue che la dicono tutta sull’aura di invincibilità che ha contraddistinto le performance di Rafa sulla terra del Philippe Chatrier.

Thiem e lo strapotere di Nadal al Roland Garros: parole che dicono tutto

Prima di iniziare la finale del Roland Garros, sentivi lo speaker che lo presentava dicendo: vincitore nel 2005, 2006, 2007 .. e il pubblico impazziva. Avevi già perso la partita prima di giocarla. E’ stata una delle peggiori sensazioni che abbia mai provato“, queste le dichiarazioni rilasciate da Thiem a un podcast e riprese da livetennis.it.

Dominic Thiem in campo
Thiem e lo strapotere di Nadal al Roland Garros: parole che dicono tutto – Tennisfever.it (Foto LaPresse)

Thiem, peraltro, è stato uno specialista sulla terra battuta. Pensate cosa potevano provare gli altri avversari. Sensazioni spiacevoli contro Nadal a Parigi che sono toccate anche a Roger Federer, sconfitto in tre finali del Roland Garros dall’iberico e anche a Novak Djokovic comunque riuscito nell’impresa di battere Rafa nel suo torneo preferito. Oltre al serbo ci sono riusciti anche Robin Soderling nel 2009 e Alexander Zverev nel 2024, nell’ultimo match disputato in carriera da Nadal a Parigi. Una partita che non ce ne voglia il tedesco è poco indicativa considerato il precario stato di forma dello spagnolo in quella occasione.

Thiem che guarderà certamente con molta nostalgia la finale dello US Open tra Sinner e Alcaraz. Proprio a Flushing Meadows, nell’edizione del 2020 disputata in piena pandema, l’austriaco ha ottenuto il suo unico trionfo Slam. A quella gioia, sono seguiti l’infortunio al polso e il lungo calvario che si è concluso con il ritiro al termine della scorsa stagione.



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