Djokovic non si trattiene e dice tutta la verità su Kyrgios: le sue parole lasciano a bocca aperta gli appassionati
Nick Kyrgios è tornato a far parlare di sé in questi giorni per un’uscita maldestra su Nadal («L’ho sempre odiato e disprezzato») e per l’annuncio del suo imminente rientro in campo. Il tennista australiano giocherà un incontro amichevole ad Hong Kong, “La Battaglia dei Sessi”, contro la numero uno al mondo Aryna Sabalenka. Tuttavia, il suo ritorno alle competizioni ufficiali sembra ancora molto lontano, e non è detto che avverrà.

Dopo quattro operazioni, infatti, il nativo di Canberra è ancora alle prese con alcuni fastidi fisici che gli impediscono di giocare ad alti livelli. Eppure, appena qualche mese fa, dichiarava di voler tornare e «vincere uno slam per zittire tutti i detrattori». Non la prima, né evidentemente l’ultima delle buffonate che lo hanno reso uno dei personaggi più chiacchierati del panorama internazionale, nonostante ormai possa considerarsi quasi un ex tennista. Una parabola discendente incredibile. Un talento sprecato, anche per atteggiamenti discutibili ed uno stile di vita che non si addice ad un professionista a certi livelli.
Djokovic e il talento sprecato di Kyrgios: le parole di Nole tra ‘sentenze’ e rivelazioni
Sulla situazione di Kyrgios si è soffermato anche Djokovic durante un’intervista ai microfoni di CLAY. Il serbo, noto amico di Nick, ci ha tenuto innanzitutto ad augurare all’australiano un congedo diverso dal mondo della racchetta. «Spero che possa concludere la sua carriera sul campo. Sarebbe un peccato se gli infortuni gli impedissero di giocare almeno qualche altro grande torneo», ha esordito Nole.
L’ex numero uno del ranking ha poi sottolineato: «Purtroppo, non ha mai avuto la disciplina necessaria, ma se ne avesse avuto anche solo il 30% – e lui ne ha il 5% – oggi sarebbe stato facilmente tra i primi 10. Ha giocato una finale di Wimbledon senza riscaldamento, senza un allenamento serio, senza un allenatore, e ha battuto tutti i tennisti più forti del mondo»,

«Ha così tanto talento e potenziale, avrebbe potuto fare cose incredibili, ma il fatto di trascurare il suo corpo lo ha portato dove si trova ora. Mi piace davvero e spero che torni presto per giocare quella partita con Sabalenka e almeno il ‘suo’ Australian Open, perché se lo merita», ha continuato Djokovic, prima di lasciarsi andare alla seguente osservazione: «Non è una situazione facile per un tennista, non sei né ritirato né in attività, ritirato in modo non ufficiale ma ancora in lotta. Gli auguro il meglio, magari un po’ meno alcol e qualche video in meno».
Bene, se vi state chiedendo “di che video si tratta?”, ecco la ‘risposta’ di Djokovic: «Una volta mi ha mandato un video. Ama mandarmi varie clip dai locali, dai bar, all’ultimo nemmeno gli ho risposto…Mi dice sempre: ‘Perché continuo a incontrare serbi ovunque in giro per il mondo?’ Va a una festa, si imbatte in uno dei nostri, e gli dicono: ‘Nick, sei un serbo!’ Poi si abbracciano, bevono, e lui mi manda i video».
Insomma, il talento di Kyrgios sembra praticamente irrecuperabile. Affari suoi, ci mancherebbe. La speranza è che Nick, almeno, la smetta di sfogare la sua frustrazione su terzi.





