Mancanza di rispetto clamorosa nei confronti degli italiani, scoppia la polemica nel mondo del tennis: cosa è successo
Al tennis italiano non basta poter vantare il numero uno al mondo, e non basta aver regalato, come movimento, alcuni dei protagonisti di maggior talento nel circuito ATP e, almeno in parte, anche in quello WTA. Nonostante tutti questi evidenti meriti, continua a essere poco considerato dai vertici del tennis internazionale, come dimostrato da quanto accaduto negli ultimi giorni. Una serie di episodi che hanno fatto scoppiare una grande polemica, considerati da molti una “mancanza di rispetto“.
Se è vero che di motivi per sorridere, ai tifosi italiani, non ne mancano, dai quarti di finale raggiunti, un po’ a sorpresa, da Musetti, all’ennesima finale conquistata da Jannik Sinner, atteso solo dall’appuntamento decisivo con il solito Carlos Alcaraz per confermarsi numero 1 al mondo (e campione di New York), è altrettanto vero che molti appassionati non hanno potuto assistere ai match clou di questa edizione degli US Open.
Gli organizzatori hanno pensato bene, infatti, di mettere le partite di Sinner in questa fase decisiva del torneo sempre nel serale. Il che vuol dire, per il pubblico italiano, dover assistere alle gare durante la notte, per poterle vedere in diretta. Non proprio la soluzione più comoda per i tifosi di Sinner, snobbati in maniera clamorosa tramite un paio di scelte che hanno fatto esplodere una vera e propria bufera mediatica.
Sinner in tarda notte, scoppia la bufera in Italia: mancanza di rispetto nei confronti dei tifosi
Prima di entrare nel merito della questione, va forse segnalato un aspetto che non dovrebbe passare inosservato: Jannik Sinner, da numero uno al mondo, ormai non è solo patrimonio degli italiani, ma è tifato a livello globale da tantissime persone. Poter accontentare gli spettatori europei, quelli americani e quelli asiatici diventa quindi praticamente impossibile.
Quello che però non è andato giù a tanti commentatori nostrani non è tanto la decisione di relegare Sinner nel serale, ad esempio, nel match di semifinale contro Auger-Aliassime, quanto invece di mettere in un orario così scomodo per gli italiani quello che in molti consideravano l’evento clou per i nostri colori: il derby con Lorenzo Musetti.
Costringere il pubblico italiano a doversi mettere davanti alla tv in tarda notte è stata, secondo alcuni, una vera mancanza di rispetto. Questo è almeno il parere di Massimiliano Ambesi, espresso all’interno del programma Tennismania, sul canale YouTube di OAsport: “Questa programmazione è stata oltraggiosa per il resto del mondo, in pieno stile americano. La sfida tra Auger-Aliassime e de Minaur poteva giocarsi a notte fonda, perché accontenta il mercato canadese, ma quella tra Sinner e Musetti andava programmata in un orario compatibile con il mercato europeo“.
Parole durissime, da parte del commentatore, che ha puntato il dito contro gli organizzatori, e contro gli americani più in generale: “Bisogna avere rispetto, cosa che manca sistematicamente in tutte le iniziative di questa gente che impone anche l’orario delle Olimpiadi per poter avere l’evento in prime time“.
Per Ambesi non è di alcun valore il fatto che gli US Open siano il principale torneo tennistico americano. Dovrebbero comunque cercare di venire incontro alle esigenze del pubblico mondiale, tenere in considerazione anche gli altri mercati, perché è chiaro che un derby come quello tra Musetti e Sinner interessava molto di più il pubblico italiano che non quello statunitense. Questo almeno è il pensiero del noto commentatore di Eurosport. Un pensiero che, per molti versi, pare ampiamente condivisibile.
