Il campione slavo ha fallito ancora una volta l’appuntamento con la vittoria in un Major: il primato dello svizzero è al sicuro
Già capace di limare verso l’alto diversi record che sta raggiungendo anche in tarda età (come quello delle vittorie sul cemento in tornei del Grande Slam, o lo stesso numero di affermazioni agli Us Open), Novak Djokovic non è riuscito nel suo intento di quanto meno potersi giocare l’ultimo atto di un Major. Un sogno che il tennista serbo conserva dalla sua ultima affermazione in uno Slam, che risale proprio a due anni fa a New York.
Già nel 2024 il fenomeno di Belgrado aveva visto i suoi giovani rivali Jannik Sinner e Carlos Alcaraz dividersi equamente le 4 grandi kermesse del circuito ATP: ebbene la storia si è ripetuta nel 2025, con l’azzurro capace di imporsi in Australia e a Wimbledon, con lo spagnolo che avrebbe poi risposto trionfando a Parigi e nel recentissimo Flushing Meadows.
Di fatto, il 24 volte campione Slam non si è nemmeno avvicinato alla possibilità di fare ’25’, essendo stato sempre eliminato in semifinale da Melbourne al torneo della ‘Grande Mela’. Oltre a dover quindi per l’ennesima volta accantonare il sogno di raggiungere un numero di titoli del Grande Slam che alcuno (nemmeno in campo femminile) ha mai toccato prima, il fuoriclasse slavo è anche rimasto fermo a quota 4 trionfi in quel di New York.
Djokovic si ferma a 4, Federer può esultare
Nel mai concluso discorso su chi sia (stato) il miglior tennista di tutti i tempi – il famoso GOAT, acronimo che è andato per la maggiore negli ultimi anni – c’è chi, a seconda della sua preferenza o per coerenza con la teoria esposta, tiene conto delle vittorie in determinati eventi per stabilire chi sia il più grande.
Così i tifosi di Nadal rimarcano il fatto che mai nessuno – a parte ovviamente il maoirchino loro idolo – sia stato capace di vincere per 14 volte uno stesso torneo dello Slam. I sostenitori di Djokovic rispondono invece col numero dei Major messi in bacheca dal campione di Belgrado: una cifra ormai inavvicinabile dagli altri due componenti dei ‘Big Three’.
E così #djokovic non può raggiungere #Federer a quota 5 #usopen pic.twitter.com/POvthj1VhM
— Paolo Fornasari 🇪🇺🇮🇹 🇺🇦 ☮️ (@paoloangeloRF) September 6, 2025
C’è poi una nutrita schiera di fans – tutti quelli che da anni hanno eletto lo svizzero come numero uno assoluto All Time – che prendono come riferimento le settimane consecutive in testa al ranking ATP: primato detenuto appunto dall’elvetico, che si erge a quota 237.
Per ora, nell’impossibilità di trovare un accordo, lo stesso campione di Basilea può esultare per aver mantenuto il suo vantaggio sul rivale serbo nel numero di vittorie finali a New York: cinque, contro le citate quattro di Djokovic.
