Era già tutto deciso ma ora è ufficiale il ritiro dalle corse di uno dei grandi protagonisti della Formula 1
A Monza, dove ieri si è disputata l’edizione 2025 del GP di Formula 1 vinta da un Max Verstappen in grande spolvero, c’è stato l’ultimo trionfo carriera di un pilota che mai più rivedremo in pista.
Era l’anno 2021 e Daniel Ricciardo tagliava per primo il traguardo al volante di una McLaren che non era certo paragonabile, per rendimento, alla monoposto che si appresta a vincere il suo secondo mondiale costruttori consecutivo e che conquisterà, a meno di clamorosi colpi di scena, anche quello piloti con Piastri o Norris.
Quella vittoria è stata l’ottava nella carriera in Formula 1 di Ricciardo che ha disputato gli ultimi due Mondiali con l’Alpha Tauri (nel 2023 in sostituzioni di De Vries) poi diventata Racing Bulls nel 2024 con l’australiano a sua volta rimpiazzato dopo il GP di Singapore da Liam Lawson. Sognava un ritorno alla Red Bull al posto di Sergio Perez per affiancare Verstappen e, invece, dopo 14 Mondiali consecutivi l’esperienza di Ricciardo in F1 si è conclusa definitivamente con un licenziamento anticipato.
Daniel Ricciardo, l’addio alla Formula 1 è definitivo: ecco cosa farà
Talento e simpatia, queste le caratteristiche di Ricciardo apprezzate dagli appassionati di Formula 1 e anche dagli stessi colleghi. Emblematico del loro affetto, le reaction al post su Instagram di un anno fa in cui Daniel annunciava l’addio alla Racing Bulls con un “alla prossima avventura” che lasciava presagire un possibile ritorno nel paddock con un’altra scuderia.
Ritorno che non ci sarà. Ricciardo ha ufficializzato, di fatto, l’addio definitivo alla F1 con l’annuncio via social del nuovo ruolo di brand ambassador della Ford, curiosamente lo stesso produttore che affiancherà la Red Bull a partire dalla prossima stagione. “Sebbene i miei giorni da pilota siano alle spalle – ha scritto Daniel sul blog di Ford Racing – il mio amore per tutto ciò che riguarda le quattro ruote rimarrà sempre alto. Lavorerò stretto contatto con il team Ford Racing, concentrandomi in particolare sul marchio Raptor e su ciò che rappresenta per molti clienti.”
Poi la chiosa finale che sancisce il suo ritiro definitivo dalle corse: “Quando ho deciso di ritirarmi, ho riflettuto a lungo su come rimanere legato al mondo del motorsport nel modo più autentico possibile. Correre è stato sinonimo di divertimento e mi ha regalato ricordi che dureranno tutta la vita.”
Dal 2011 al 2024, Ricciardo ha corso 257 GP in Formula 1, vincendone 8 con 32 podi. Tre le pole position e 1329 i punti ottenuti. Per due volte è arrivato terzo nel Mondiale piloti nelle edizioni 2014 e 2016, entrambe disputate in Red Bull.
