Non bastava quanto successo durante la gara, un’altra batosta è arrivata subito dopo: per Kimi Antonelli è stato un GP di Monza da incubo
Lo scorso anno ci debuttò in Formula 1 schiantandosi a muro nelle prime Prove Libere, quest’anno non è andata poi tanto meglio. Il rapporto di Kimi Antonelli col circuito di Monza stenta a decollare, c’è tanta frustrazione per come si è concluso il Gran Premio d’Italia del giovane bolognese lo scorso fine settimana. Riavvolgiamo il nastro.

Reduce da una parentesi deludente in Olanda (conclusa conclusasi con un tamponamento alla Ferrari di Charles Leclerc), il rookie della Mercedes aveva approcciato al weekend a Monza con l’obiettivo di trovare il pronto riscatto. E invece, la sua parentesi brianzola si è conclusa con un nono posto, dopo aver cominciato la gara dall’undicesima casella della griglia: 2 punti il suo bottino italiano, che ha portato quello totale a quota 66 in 16 GP disputati.
Un ruolino nella media, se si pensa che Kimi è alla sua prima stagione nella classe regina dell’automobilismo. Inevitabilmente, però, c’è un po’ di amarezza per come si è sviluppata la sua domenica.
GP Italia, Monza amara per Kimi Antonelli: doppia punizione per il pilota della Mercedes
Scattato in undicesima posizione, infatti, il classe 2006 emiliano ha vissuto una gara all’insegna dell’anonimato e contrassegnata da numerose sbavature. E se, come da protocollo, sulle prime imprecisioni i commissari hanno chiuso un occhio, alla terza non hanno potuto fare altro che assegnargli una penalità di cinque secondi.
Senza la sanzione, Antonelli avrebbe chiuso il Gran Premio d’Italia da ottavo classificato, guadagnando un punto prezioso in più per la sua situazione di classifica. Purtroppo, si sa, le regole sono regole e vanno sempre rispettate. Ma quella dei track limits non è l’unica che il buon Kimi ha infranto durante la corsa..

A Monza, infatti, Antonelli è stato punito anche con la decurtazione di un punto dalla super-licenza a causa di una manovra ritenuta scorretta. Per la precisione nei confronti della Williams di Alex Albon, nell’ambito di un duello in cui il giovane italiano ha chiuso la porta in faccia al thailandese, costringendolo ad uscire dalla pista per evitare il contatto.
Insomma, un doppia punizione meritata, che certamente contribuirà ad accrescere il bagaglio di esperienza dell’enfant prodige di casa Brackley. La speranza, ovviamente, è che i prossimi fine settimana iridati possano rivelarsi per lui più brillanti e conditi da belle soddisfazioni.





