Rivelazione su Michael Schumacher, gli appassionati di F1 restano a bocca aperta

Ennesima rivelazione su Michael Schumacher. A svelare il retroscena è stato un suo ex compagno di squadra ad anni di distanza

Notizie ufficiali non ce ne sono da un decennio ormai. Nessuno sa quali siano le condizioni di Mchael Schumacher sulle quali la famiglia mantiene il più assoluto riserbo.

Michael Schumacher sorridente
Rivelazione su Michael Schumacher, gli appassionati di F1 restano a bocca aperta – tennisfever.it (Foto LaPresse)

Sappiamo che l’ex pilota della Ferrari continua la sua degenza nella sua residenza in Svizzera, supportato da un’equipe medica che lo segue costantemente. Oltre a questo, nulla di più. Poche e selezionatissime persone possono andare a trovarlo. Solo Jean Todt, suo team principal alla Ferrari, ha rivelato qualche dettaglio sullo stato attuale di Schumacher ma senza esporsi oltre quasi a preservare un legame indissolubile che lo legherà per sempre al campione tedesco.

Il nome di Schumacher aleggia costantemente in Formula 1 tra paragoni con i protagonisti del presente e record che il Kaiser ancora detiene. Tra questi anche quello dei cinque mondiali piloti vinti consecutivamente. Quest’anno Verstappen avrebbe potuto eguagliarlo ma, a meno di colpi di scena, saranno Piastri o Norris a fermare la sua striscia vincente a quattro.

Il retroscena di Rosberg su Schumacher, ecco cosa gli ha fatto

Nei suoi ultimi anni in Formula 1 (dal 2010 al 2012), Schumacher ha corso con la Mercedes, agli albori di una Scuderia che di lì a poco avrebbe dominato in Formula 1 con la serie di titoli vinti consecutivamente da Hamilton. In Mercedes, Schumacher ha avuto come compagno di squadra colui che ha interrotto la serie vincente di Sir Lewis ovvero Nico Rosberg, campione nell’edizione 2015 del Mondiale, peraltro l’ultima della sua carriera.

In una recente intervista ripresa da FormulaPassion, Rosberg ha raccontato di come Schumacher, anche a fine carriera, utilizzasse tattiche psicologiche per ribadire la sua leadership con chi condivideva la stessa monoposto. Per riassumere questa peculiarità, Rosberg ha usato per lui la definizione di “Mr. Mind Games“, raccontando un episodio emblematico accaduto prima delle qualifiche del GP di Monaco.

Rosberg doveva espletare un impellente bisogno fisiologico ma ha trovato l’unico bagno disponibile occupato. Dentro c’era Schumacher che, intuendo la necessità del compagno di squadra, non gli ha aperto la porta facendo trascorrere il tempo che mancava all’inizio delle qualifiche. “Ero in preda al panico – racconta Rosberg – e ho fatto pipì in un secchio d’olio. Mentre ero lì, la porta si apre e Michael esce tranquillo e rilassato. Ha girato l’angolo e ha iniziato a camminare veloce perché sapeva che mancavano pochi secondi all’inizio delle qualifiche.”

Questo tipo giochini c’erano tutto il giorno e tutti i giorni“, ha concluso Rosberg rivelando che i momenti concitati vissuti prima di quella qualifica hanno influito poi sul risultato in pista. Evidentemente, Michael lo sapeva e si è preso un vantaggio suo compagno di squadra già prima di salire sulla monoposto. In fondo si sa, Schumi voleva vincere sempre e a ogni costo e i compagni di squadra che l’hanno affiancato ne sanno qualcosa. Chiedete a Irvine o Barrichello per conferma …



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