La sconfitta agli US Open non basta, arriva un’altra batosta per Jannik Sinner dopo il ko contro Alcaraz: annuncio inatteso
Il momento vissuto da Jannik Sinner è, dal punto di vista del morale, non certamente dei migliori. Dopo essersi ritrovato costretto a rinunciare alla finale di Cincinnati e concedendo la vittoria ad Alcaraz, ci si aspettava sicuramente di più dalla prestazione del 24enne altoatesino sul cemento di Flushing Meadows, a New York.
Ma gli US Open hanno regalato al mondo del tennis un nuovo numero uno che, con merito, è riuscito a superare i rivale e a prendersi di nuovo la vetta del Ranking ATP. La prestazione fornita da Carlos Alcaraz nella manifestazione americana è stata semplicemente straordinaria.
Lo spagnolo ha raggiunto un livello tale da non lasciare scampo a Sinner che è incappato, anche per demerito suo, in una serata non propriamente perfetta. E si sa, a certi livelli, a fare la differenza sono sempre i dettagli.
Delusione Sinner: “Lo ha disinnescato”
La finale persa agli US Open nonostante sia oggi alle spalle, è sempre al centro di chiacchiericcio e analisi. Oggi un altro ex tennista è tornato a parlare e lo ha fatto ai microfoni di ‘Sky Sport‘, sottolinenado un fattore un particolare che ha inciso sullo schiacciante successo di Carlos Alcaraz su Jannik Sinner.
L’ex tennista britannico TIm Henman ha detto la sua, concentrandosi sul fattore delle prime di servizio e su come in questo caso Alcaraz abbia ottenuto un ‘doppio’ successo. Il motivo è presto detto: “Ho visto una bella partita rispetto alle altre due finali Slam e ho visto una lezione di tecnica di gioco. Non ho mai visto servire Alcaraz in quel modo, non si era mai avvicinato a fare tanto nemmeno nei suoi migliori match. Mai avrei pensato allo spagnolo come uno dei grandi battitori del tennis”.
L’analisi di Henman prosegue: “Il servizio dello spagnolo è stato assolutamente fenomenale contro uno dei migliori ribattitori in circolazione come Sinner. I servizi di Alcaraz hanno avuto costanza e velocità incredibili. Ha concesso poche libertà di risposta a Sinner, in questo modo lo spagnolo ha potuto scatenarsi con il diritto, giocando libertà, riuscendo a sfogare il suo gioco”. Poi la chiosa finale che riguarda, in primis, proprio Sinner.
“Non ha giocato al meglio in risposta ma grande merito va dato al servizio di Alcaraz. È stata una prestazione completa, praticamente perfetta”, ha concluso il britannico. Adesso starà a Jannik provare a rispondere nei prossimi impegni in programma, con l’idea di accumulare punti e ‘attaccare’ subito il primato nel Ranking ATP conquistato dal 22enne di El Palmar.
