Un annuncio davvero toccante riguarda Jannik Sinner dopo il ko agli US Open contro Alcaraz: tifosi sconvolti
Jannik Sinner ha dovuto superare molti scogli in questo 2025. Il primo duro ostacolo la sospensione di 3 mesi per il caso Clostebol, una vicenda dalla quale l’altoatesino è uscito pulitissimo e – nonostante ciò – ha dovuto patire uno stop forzato che gli ha fatto perdere terreno dal suo più grande rivale, Carlos Alcaraz.
Le sconfitte a Roma e soprattutto Parigi – dove il 22enne di El Palmar gli recuperò ben tre match point sulla terra rossa – furono tremende per Jannik che ha saputo però risollevarsi al meglio sull’erba londinese di Wimbledon. Un successo dal sapore di storia. Poi, di nuovo, una grossa difficoltà a fronteggiare Alcaraz.
La vittoria dello spagnolo a New York segna il definitivo sorpasso nel Ranking ATP dove Sinner, dopo gli US Open, si ritrova al secondo posto. Ma intanto a lasciare spiazzati e a bocca aperta i tifosi di Sinner sono state le parole del suo Coach Simone Vagnozzi, venute a galla poco fa.
Sinner in lacrime: la rivelazione di Vagnozzi
Una serie di controverse dichiarazioni sono venute a galla nelle scorse ore e riguardano, ovviamente, Jannik Sinner. Non il tennista, non solo almeno. Ma l’uomo, il ragazzo, i sacrifici fatti per diventare il primo italiano ad essere proclamato alla posizione numero 1 del Ranking ATP (appena persa in favore di Alcaraz).
Il primo azzurro a vincere Wimbledon: Jannik, nonostante la recente e insindacabile batosta agli US Open, ha già scritto la storia del tennis italiano e, in parte, mondiale. E così poche ore fa ‘Rainews.it‘ ha riportato una serie di dichiarazioni davvero incredibili di Simone Vagnozzi, coach di Jannik Sinner, dopo la sconfitta del 24enne altoatesino sul cemento newyorkese degli US Open. I campi di Flushing Meadows hanno visto il trionfo di Alcaraz, per molti senza appello alcuno. Perché la prestazione del 22enne di El Palmar è stato semplicemente perfetta: un tennis imprevedibile, giocato con cattiveria ma anche intelligenza, senza strafare, un difetto ben noto di Carlitos.
Ma Vagnozzi è andato oltre parlando anche del Sinner uomo, cosa c’è dietro quello ‘scudo’ di sicurezza e maturità che tutti, sotto i riflettori, hanno sempre riconosciuto all’attuale numero 2 al mondo. “Jannik gioca non solo contro l’avversario dall’altra parte della rete ma anche contro le aspettative di un Paese intero. Tutti vedono la sconfitta ma non vedono le notti in cui piangeva, i giorni in cui non riusciva nemmeno ad alzare il braccio per la stanchezza”. Rivelazioni importanti quelle che Vagnozzi, secondo ‘Rainews.it’, avrebbe detto nelle scorse ore dopo la finale degli US Open persa da Sinner.
Ora per l’azzurro servirà del tempo non solo per smaltire la sconfitta ma anche e soprattutto per migliorare il suo tennis, lo stesso Jannik ha parlato in conferenza stampa di come sia orientato a variare il suo tennis “anche a costo di perdere qualche partita”. Perché, in primis, lui punta a diventare un tennista completo. Il migliore, ancora. Alcaraz è avvisato.
