Sinner costretto ad arrendersi definitivamente, colpo di scena

Nelle scorse ore è arrivato un annuncio che non farà piacere né a Jannik Sinner né ai suoi tifosi: colpo di scena clamoroso

Il campo ha regalato il suo verdetto che va, inevitabilmente, ad incidere sul Ranking ATP. Jannik Sinner non è più il numero 1 al mondo, la vittoria di Alcaraz sul 24enne altoatesino ha un significato importante anche e soprattutto in termini numerici.

Jannik Sinner, numero 2 al mondo
Sinner costretto ad arrendersi definitivamente, colpo di scena (LaPresse) – Tennisfever.it

La prestazione del murciano, a New York, è stata semplicemente perfetta. Lo ha ammesso Sinner in conferenza stampa post match: “È semplicemente stato migliore di me ma sono orgoglioso di quanto fatto”. La testa, ora, è ai prossimi impegni che vedranno Jannik tentare di recuperare terreno.

Nel frattempo, come spesso accade, in molti hanno analizzato la partita persa dall’italiano finendo per sbilanciarsi forse troppo sui valori dei due tennisti in campo, in termini assoluti. Ed è così che Jannik si è ritrovato, a stretto giro, letteralmente demolito.

Sinner senza scampo: “Non poteva batterlo”

Toni Nadal, ex allenatore e zio della leggenda Rafa, nel suo editoriale redatto per ‘El Pais’ ha voluto dire la sua riguardante la vittoria di Carlos Alcaraz su Jannik Sinner nella finale degli US Open. Ed il suo giudizio non è stato affatto tenero nei confronti dell’attuale numero 2 al mondo. Anzi.

Carlos Alcaraz, numero 1 del Ranking ATP
Sinner senza scampo: “Non poteva batterlo” (LaPresse) – Tennisfever.it

Si parte proprio da lì, dal successo del 22enne di El Palmar: “Non solo ha raggiunto quota 6 titoli nel Grande Slam ma ha pure evitato che il suo rivale lo raggiungesse a 5. Oggi lo ha quasi definitivamente scavalcato per chiudere l’anno come numero 1 al mondo“. Il giudizio di Toni Nadal si rifà ai 760 punti di vantaggio del murciano ma non solo: le prospettive, dopo quanto visto a New York, sembrerebbero a sua detta ben troppo chiare riguardo il più forte tra i due, in termini assoluti. “Non abbiamo visto la miglior versione di Sinner ma dubito che se anche l’avessimo vista avrebbe potuto giocare agli stessi livelli di Carlos. Una bocciatura totale da un lato, per Sinner, dall’altro l’esaltazione per lo spagnolo che ha evidentemente fornito una grande prestazione sul duro di Flushing Meadows.

La migliore che abbia mai visto giocare ad Alcaraz, ha commesso pochissimi errori, giocato ad una velocità altissima e variando i colpi in base alla situazione. Ha rasentato la perfezione“. Poi la conclusione riguardo al lavoro portato avanti da Alcaraz nelle ultime settimane: “Credo che Alcaraz e il suo team abbiano lavorato prendendo nota di quanto successo a Wimbledon. Sinner si era imposto vista la scarsa varietà di colpi di Carlos. Stavolta è stato lui a imporre il ritmo sin dall’inizio del match”.



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