Batosta durissima per Berrettini, ha perso quasi 50 posizioni nella classifica Atp: gli ultimi aggiornamenti sono impietosi!
Non è un bel periodo in casa Berrettini, tutt’altro. Le ombre che tormentano il futuro di Matteo – una sola partita giocata (e persa) negli ultimi quattro mesi – fanno il paio con notizie spiacevoli che arrivano dal versante classifica.

Più precisamente, le pessime notizie riguardano suo fratello minore, Jacopo, che in questi giorni è chiamato a fare i conti con una vera e propria batosta. Un tonfo di quasi 50 posizioni nella classifica Atp lo farà sprofondare ancor di più ai margini del tennis che conta. Altro che rinascita: dopo la semifinale al Challenger di Troyes e ai quarti a quello di Como, pagherà a caro prezzo questa inaspettata debacle.
Ranking Atp, Jacopo Berrettini crolla a picco: gli ultimi aggiornamenti
La battuta d’arresto si è registrata al Challenger di Tullin, dove il 26enne romano si era presentato con l’ambizione di dare seguito al momento positivo che stava attraversando. E invece, la sua parentesi sulla terra rossa austriaca si è conclusa all’esordio, sotto i colpi del classe 2001 ceco Andrew Paulson, numero 595(!) al mondo. Inevitabile il crollo nel ranking, dal momento che lo scorso anno nella stessa settimana aveva centrato i quarti al Challenger di Szczecin (Polonia) partendo dalle qualificazioni.

Nel dettaglio, come ci racconta la classifica live, la sconfitta all’esordio a Tullin è costata a Jacopo Berrettini il lauto bottino di 21 punti Atp. L’azzurro ne aveva 145 fino a pochi giorni fa, comincerà la prossima settimana a quota 124 lunghezze e 47 posizioni più indietro rispetto a quella che occupa adesso: la graduatoria aggiornata in tempo reale ci riferisce infatti che è piombato dalla piazza numero 350 alla numero 397.
Per fortuna, alle sue spalle non ci sono giocatori ancora in corsa nei tornei che si disputano questa settimana. Ciò vuol dire che Berrettini è già certo di rimanere in top-400 almeno per un altro po’. Una magra – magrissima – consolazione, in uno scenario che definire travagliato significa usare un gentile eufemismo. A 26 anni, Jacopo, deve capire cosa intende fare “da grande”. Se immagina un futuro nel tennis, gli converrebbe darsi una forte svegliata. Altrimenti è ancora giovanissimo per intraprendere qualsiasi strada alternativa che possa regalargli maggiori soddisfazioni. Staremo a vedere cosa ci dirà il prossimo futuro.





