Clamoroso nel mondo del tennis, arriva un annuncio incredibile sugli avversari di Sinner e Alcaraz: adesso cambia tutto
Il dominio di Carlos Alcaraz e Jannik Sinner nel mondo del tennis continua. Se è vero che, nelle ultime settimane, c’è stato un cambio della guardia in vetta, con l’azzurro che ha lasciato spazio allo spagnolo dopo il successo di Carlitos agli US Open, è altrettanto vero che la musica non cambia: i due si sono invertiti di posto, ma restano comunque i giocatori dominanti del periodo, così come avviene ormai da due anni a questa parte. E questo rappresenta un grande problema, soprattutto per gli avversari.

La striscia di otto Slam consecutivi messi insieme da Sinner e Alcaraz è un dato che certifica lo strapotere di questi due giocatori sul circuito in questo momento storico. Uno strapotere che è sembrato anche ingigantirsi in questi ultimi mesi, considerando che i due non solo hanno vinto tutti gli Slam a disposizione, ma si sono anche contesi la finale sia a Parigi che a Londra e New York.
La sensazione, sempre più netta, è che il loro livello sia troppo più alto rispetto a quello di Djokovic, il migliore degli ‘altri’, e ovviamente anche rispetto a tutti i giocatori che hanno fatto peggio del serbo in questa stagione. Il punto su cui molti addetti ai lavori si dividono è però questo: c’è davvero tutta questa differenza tra Alcaraz, Sinner e gli altri?
Perché sul campo la risposta sembrerebbe chiara e palese. Eppure, c’è chi è convinto che il problema sia anche di natura mentale, e che qualche tennista nel circuito si stia accontentando in questo momento di un ruolo da comprimario, quando invece avrebbe le possibilità per poter dare almeno fastidio ai due fenomeni in vetta al ranking ATP.
Annuncio clamoroso, dito puntato sugli avversari di Sinner e Alcaraz: cosa è successo
Sinner e Alcaraz sono forti, fortissimi, probabilmente i migliori talenti che il tennis abbia prodotto negli ultimi anni, e su questo non c’è molto da discutere. Eppure, visti i risultati degli ultimi tornei dello Slam, tra gli addetti ai lavori c’è chi si sta convincendo sempre più che la loro grandezza derivi anche da una serie di colpe, evidenti, dei loro avversari.
Tra chi porta avanti questa tesi c’è, ad esempio, Boris Becker. L’ex campione tedesco, tre volte vincitore di Wimbledon, si sarebbe infatti convinto che ci sia tra gli altri giocatori del circuito una sorta di ‘depressione’, che porterebbe tutti ad accontentarsi del risultato minimo, come i quarti di finale o le semifinali Slam, senza nemmeno tentare di creare problemi ai due fenomeni.

Se così fosse, sarebbe però un atteggiamento molto grave. Ed è anche per questo che Becker, nel lanciare l’accusa nei confronti dei big del circuito, ha comunque preferito parlare per sensazioni, senza alcuna certezza. E lo ha fatto, in particolare, durante un episodio del podcast che conduce, da tempo, con l’ex tennista Andrea Petkovic.
“Per l’ottava volta consecutiva a vincere uno Slam sono stati Sinner o Alcaraz. Ma dove diavono solo finiti gli altri? Mi riferisco a tennisti come Zverev, Draper, Fritz, de Minaur, Ruud, Rune, Medvedev, Rublev“, tutti giocatori che, nell’ottica di Becker, potrebbero quantomeno rendere la vita più difficile ai numeri 1 e 2 del mondo.
Così invece non è, e sembra anzi che tutti scendano in campo contro di loro già sconfitti: “A me pare che si accontentino, come se i quarti di finale o le semifinali fossero già un traguardo. Questo non va bene“.





