Il tennista danese è andato ad un passo dal regalare una grande gioia al suo paese: la tensione gli ha però giocato un brutto scherzo
È ancora molto giovane. Sicuramente avrà altre circostanze per rifarsi e per regalare a se stesso e alla sua nazione una gioia attesa da tanto, troppo tempo. Certo che l’occasione avuta sulla racchetta, quel match point sprecato nel match di Coppa Davis contro lo spagnolo Pedro Martinez, occuperà ancora per tanto tempo la sua testa. Generando quel fastidioso senso di rimpianto che un atleta non riesce a scacciare via se non cancellandolo con successive vittorie. Quella mancata sulla terra rossa di Marbella aveva però un peso specifico troppo importante.

La Spagna capitanata da David Ferrer, pur priva di Carlos Alcaraz e di Alejandro Davidovich-Fokina, ha compiuto l’impresa di eliminare la Danimarca nel Playoff che avrebbe regalato alla vincitrice della contesa un posto nella Final Eight che quest’anno si terrà a Bologna dal 18 al 23 novembre.
Sotto 0-2 dopo la prima giornata di incontri, la formazione iberica ha vinto il doppio nonostante una partenza shock che aveva visto la coppia danese incamerare il primo parziale 6-1. Nel secondo match di giornata, il primo in singolare, ecco la battaglia senza esclusione di colpi tra i due citati contendenti.
Tra warning, proteste, intemperanze del pubblico, palle break come se piovesse, l’iberico è riuscito a piegare la resistenza dello scandinavo dopo un infuocato tie-break al terzo set. Rune, avanti 5-3 nel parziale decisivo, non ha sfruttato un goloso match point che avrebbe portato la Danimarca ai quarti di finale per la prima volta dal 1988.
Furia Rune dopo il match di Coppa Davis: volano accuse
Il giornale danese ‘Ekstrabladet’ ha riportato le amare parole dell’ultimo vincitore dell’ATP 500 di Barcellona al termine del match, risultato poi decisivo per la felice rimonta della Spagna e per il beffardo epilogo ai danni dei danesi.

“Penso che ci siano delle evidenti differenze tra i modi di fare dei danesi e quelli degli spagnoli, con diverse sfumature in termini di educazione. Il pubblico di Barcellona, nel mio match contro Alcaraz, è stato più rispettoso. Qui sono stati antisportivi, ma ho anche vissuto esperienze peggiori“, ha esordito il bizzoso tennista.
An intense tie break battle between Martinez and Rune 👀#DavisCup pic.twitter.com/EnEZDH6UyG
— Davis Cup (@DavisCup) September 14, 2025
“Non ho stretto la mano al giudice di sedia perché non lo meritava. Ha fatto un pessimo lavoro, commesso molti errori e preso decisioni strane”, ha poi concluso l’ex Top Ten del circuito, attualmente numero 11 del ranking.





