Jannik Sinner ha avuto un comportamento davvero insolito che ha lasciato tutti abbastanza sorpresi: cosa è accaduto.
Dopo il ko subito nella finale degli US Open da Carlos Alcaraz e il sorpasso del 22enne murciano nella classifica ATP per Jannik Sinner sta per arrivare il momento di tornare in campo. Il campione italiano cercherà di ripartire dall’ATP 500 di Pechino, un torneo dove lo scorso anno il 24enne di San Candido perse in finale proprio contro il grande rivale.
Alcaraz ha già fatto sapere che non difenderà il titolo a Pechino (scenderà invece in campo a Tokyo), pertanto Sinner sarà la testa di serie numero 1 del torneo e ovviamente il principale favorito alla vittoria finale. Poi ci saranno il Masters 1000 di Shanghai, l’ATP 500 di Vienna e il Masters 1000 di Parigi-Bercy, prima di arrivare al grande appuntamento delle ATP Finals di Torino (dal 9 al 16 novembre).
Saranno questi i primi tornei dove Sinner proverà a mettere in pratica quanto affermato subito dopo la finale persa a Flushing Meadows contro Alcaraz. Jannik ha infatti intenzione di uscire dalla ‘comfort zone’ per variare di più il suo gioco, anche se questo dovesse significare perdere qualche match in più.
Sinner mai visto così: tifosi gelati, nessuno se l’aspettava
In molti hanno ancora negli occhi quanto visto di recente all’Arthur Ashe Stadium. Alcaraz è stato superiore al suo avversario praticamente sotto ogni punto di vista: lo sa bene anche Sinner, che durante la sfida si è lasciato andare ad alcuni gesti che hanno notato gli osservatori più attenti.
Tra questi c’è Andrea Petkovic, ex tennista tedesca che conduce un podcast assieme a una leggenda del tennis teutonico come Boris Becker. Petkovic ha fatto presente come uno come Sinner, quasi sempre in grado di non far trasparire le sue emozioni, sia stato protagonista di alcuni comportamenti insoliti durante la finale con Alcaraz.
“Ha tirato due volte la palla in aria per la frustrazione e ha persino lanciato la racchetta – le parole dell’ex tennista – Era un lancio delicato, come per non danneggiarla, ma insolito per Jannik. Per me sono segni che la sua energia non era ancora al 100%”. Al tempo stesso, però, Andrea Petkovic valuta molto positivamente le parole di Sinner nel post-match: una consapevolezza tutt’altro che banale per un atleta di soli 24 anni. “Non è spaventoso pensare che Jannik Sinner diventerà probabilmente un giocatore di tennis migliore dopo la sua sconfitta in finale?”, ha aggiunto l’ex tennista nel podcast.
